Vietato lanciare coriandoli ai matrimoni
Un'ordinanza del sindaco di Matera che è destinata a far discutere
sabato 27 aprile 2019
10.59
Con un'ordinanza il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha vietato il lancio di coriandoli o altro materiale simile in occasione di matrimoni religiosi e civili.
Questo perché, come è spiegato nel provvedimento, i coriandoli ''ricadendo al suolo, imbrattano sagrati e strade'' e ''al termine delle cerimonie non si provvede alla immediata rimozione dei materiali che rimanendo abbandonati al suolo concorrono a deturpare il decoro urbano delle pubbliche vie''.
Per questa ragione il sindaco ha disposto il divieto del lancio di coriandoli sul sagrato delle chiese o davanti alle sedi municipali destinate alla celebrazione del rito civile.
Sono previste sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro.
Analogo provvedimento è stato preso dalla sindaca di Altamura, Rosa Melodia, ma con un criterio più restrittivo. Nel caso altamurano, infatti, il divieto riguarda solo i matrimoni celebrati alla Cattedrale ed alla chiesa di San Nicola dei Greci e non si possono utilizzare i tubi spara-coriandoli che imprimono un'accelerazione al lancio dei coriandoli e ciò può provocare agli elementi architettonici delle chiese che si imprimano i pigmenti colorati.
Questo perché, come è spiegato nel provvedimento, i coriandoli ''ricadendo al suolo, imbrattano sagrati e strade'' e ''al termine delle cerimonie non si provvede alla immediata rimozione dei materiali che rimanendo abbandonati al suolo concorrono a deturpare il decoro urbano delle pubbliche vie''.
Per questa ragione il sindaco ha disposto il divieto del lancio di coriandoli sul sagrato delle chiese o davanti alle sedi municipali destinate alla celebrazione del rito civile.
Sono previste sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro.
Analogo provvedimento è stato preso dalla sindaca di Altamura, Rosa Melodia, ma con un criterio più restrittivo. Nel caso altamurano, infatti, il divieto riguarda solo i matrimoni celebrati alla Cattedrale ed alla chiesa di San Nicola dei Greci e non si possono utilizzare i tubi spara-coriandoli che imprimono un'accelerazione al lancio dei coriandoli e ciò può provocare agli elementi architettonici delle chiese che si imprimano i pigmenti colorati.