Via Gramsci e via Ridola, nuovi parcheggi a pagamento

La giunta approva l’istituzione di 9 stalli con strisce blu

giovedì 10 marzo 2016 9.14
A cura di Marco Delli Noci
L'amministrazione comunale decide di ampliare l'offerta dei parcheggi a pagamento per le vie centrali della città dei Sassi. E lo fa tramite l'approvazione di una delibera di giunta nella quale si istituiscono 6 stalli in via A. Gramsci situati sul "lato destro, dal civico 16 fino all'intersezione con via M. Torraca", e 3 stalli in via D. Ridola, "uno sul lato sinistro ed altri due sul lato destro in direzione via E. Duni".

Nell'atto comunale l'ampliamento dei parcheggi è stato motivato in modo differente per le due strade interessate.

Riguardo via Gramsci, il Comune ha deciso di rimediare alla sottrazione di alcuni stalli, dove attualmente è vietato parcheggiare, integrandone altri sulla stessa strada urbana. In particolare dal civico 1 e per tutta la facciata della struttura dell'asilo nido comunale (ex Onmi), è stata disposta - a partire dal 15 dicembre 2015 e fino a giugno 2017 - l'istituzione temporanea del divieto di sosta con rimozione dei veicoli, al fine di consentire la realizzazione dei lavori di riqualificazione ed ammodernamento della struttura. Così sono stati individuati 6 stalli di sosta sul lato opposto del cantiere, finora non regolamentati né sottoposti a limitazioni temporali.

Invece in merito a via Duni, l'amministrazione ha stabilito di "uniformare la regolamentazione della sosta", in continuità con una deliberazione di dicembre 2015 nella quale si disponevano, in adiacenza al palazzo dell'amministrazione provinciale, 10 stalli. Pertanto sono stati aggiunti altri 3 parcheggi, prima non disciplinati.

Decisioni prese dalla giunta che, secondo l'articolo 4 del capitolato d'appalto sulla gestione dei parcheggi, ha la facoltà di "aumentare o ridurre gli stalli di sosta entro il limite del 20% degli stalli oggetto della concessione con conseguente adeguamento del canone".

Ma intanto qualche perplessità sorge relativamente alla prospettiva originaria dell'attuale amministrazione: la chiusura al traffico del centro storico. E soprattutto non passerà inosservato che con l'aumento sensibile dei parcheggi saranno rimpinguate in modo crescente le casse comunali.