Via Appia: rassicurazioni del ministro Sangiuliano dopo esclusione di Matera
Viene garantito il coinvolgimento dei 5 Comuni nelle politiche di valorizzazione e nel Piano di gestione del sito
venerdì 30 agosto 2024
21.57
Il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, in una lettera ufficiale di risposta inviata al sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e ai sindaci di Altamura, Santeramo in Colle, Laterza e Castellaneta, ha fornito rassicurazioni dopo l'esclusione del tratto comprendente i 5 Comuni dall'iscrizione della via Appia "regina viarum" nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco.
Per il ministro, il riconoscimento alla via Appia è "uno straordinario successo" che ha premiato il lavoro di squadra, di cui hanno fatto parte 73 Comuni italiani e 4 regioni. Circa l'esclusione della componente "tratturo tarantino", ha detto: "Condivido appieno il disappunto per la raccomandazione di Icomos l'organo tecnico consultivo dell'Organizzazione parigina, di espungere tre componenti qualificanti della Via Appia, tra cui lo splendido tratto sul percorso del tratturo tarantino, dal riconoscimento dell'eccezionale valore universale. Come ho avuto modo di dire pubblicamente, per il Governo italiano tutti i Comuni che hanno partecipato all'elaborazione della candidatura e che hanno sottoscritto, nel gennaio 2023, il protocollo di intesa con il ministero della Cultura per la sua presentazione all'Unesco, sono a pieno titolo parte del progetto collettivo di valorizzazione della Via Appia. Quindi saranno coinvolti subito dal ministero della Cultura nelle iniziative di tutela, conservazione e valorizzazione del percorso e verranno associati ai meccanismi di attuazione del Piano di gestione del sito, nel quale sono già contemplati». Per settembre è prevista una riunione di coordinamento, con il coinvolgimento del Ministero degli affari esteri.
Soddisfatto il sindaco Bennardi: «Prendiamo atto della solerte risposta del ministro, che ringrazio -dichiara- auspichiamo un rapido avvio delle procedure per raggiungere il nostro obiettivo, che è poi quello del ministero e del Governo italiano. Apprezziamo gli impegni assunti da Sangiuliano e siamo disponibili da subito per tutti gli adempimenti necessari».
Per il ministro, il riconoscimento alla via Appia è "uno straordinario successo" che ha premiato il lavoro di squadra, di cui hanno fatto parte 73 Comuni italiani e 4 regioni. Circa l'esclusione della componente "tratturo tarantino", ha detto: "Condivido appieno il disappunto per la raccomandazione di Icomos l'organo tecnico consultivo dell'Organizzazione parigina, di espungere tre componenti qualificanti della Via Appia, tra cui lo splendido tratto sul percorso del tratturo tarantino, dal riconoscimento dell'eccezionale valore universale. Come ho avuto modo di dire pubblicamente, per il Governo italiano tutti i Comuni che hanno partecipato all'elaborazione della candidatura e che hanno sottoscritto, nel gennaio 2023, il protocollo di intesa con il ministero della Cultura per la sua presentazione all'Unesco, sono a pieno titolo parte del progetto collettivo di valorizzazione della Via Appia. Quindi saranno coinvolti subito dal ministero della Cultura nelle iniziative di tutela, conservazione e valorizzazione del percorso e verranno associati ai meccanismi di attuazione del Piano di gestione del sito, nel quale sono già contemplati». Per settembre è prevista una riunione di coordinamento, con il coinvolgimento del Ministero degli affari esteri.
Soddisfatto il sindaco Bennardi: «Prendiamo atto della solerte risposta del ministro, che ringrazio -dichiara- auspichiamo un rapido avvio delle procedure per raggiungere il nostro obiettivo, che è poi quello del ministero e del Governo italiano. Apprezziamo gli impegni assunti da Sangiuliano e siamo disponibili da subito per tutti gli adempimenti necessari».