Verdi: “Si dichiari lo stato di emergenza climatica e ambientale”

La richiesta al sindaco del portavoce cittadino Montemurro

venerdì 15 novembre 2019 10.40
Gli eventi atmosferici eccezionali che hanno sconvolto anche la Città dei Sassi nella giornata di martedì 12 novembre, hanno mostrato che tanto eccezionali, purtroppo, non sono più.

Anche la nostra comunità guardando le strade diventare fiumi urbani e le auto sommerse dall'acqua si è impressionata. Le "cascate" di Piazza Vittorio Veneto, l'impetuosa fiumara di via Buozzi in cui le "chianche" della pavimentazione da oltre un quintale di peso sono state divelte e trasportate per decine di metri, resteranno immagini difficili da dimenticare per non parlare degli ingenti danni da allagamento subiti da cittadini, scuole ed attività commerciali.

La Capitale Europea della Cultura assaggia, giusto per gradire, gli effetti dei cambiamenti climatici e si connette ad una problematica globale. Alluvioni, trombe d'aria, stagioni irregolari e sempre più estreme sono il segno drammatico di questo tempo in cui si ha l'impressione che "i nodi siano arrivati al pettine".

Di quei devastanti effetti dei cambiamenti climatici che in tv ci sono sempre apparsi drammatici ma lontani, adesso cominciamo a farne esperienza con episodi sorprendentemente intensi come quello della giornata di martedì, in cui in poche ore, a Matera, è caduta il doppio della pioggia che mediamente cade nell'intero mese di novembre.

A tenere banco nell'opinione pubblica, la diatriba tra chi sostiene che i cambiamenti climatici siano indotti dallo scellerato comportamento degli uomini e tra chi invece sostiene che sia tutto nella normalità di naturali oscillazioni climatiche, porta solo a generare confusione e, di conseguenza, alla deresponsabilizzazione del singolo nei confronti del nostro Pianeta e della sua "salute".

E' il gioco che, chi si nutre a piene mani del business del petrolio e dei suoi derivati, mette in atto per distrarre i cittadini dall'unica cosa che appare inequivocabilmente certa al di là se ci si senta accanto a Greta Thunberg o ai c.d."negazionisti": la lotta ai cambiamenti climatici è utile, va portata avanti con tutti gli sforzi, con tutto il coraggio e con tutta la responsabilità che sentiamo per i nostri figli.

Anche la Città dei Sassi deve apertamente schierarsi dalla parte delle forze che intendono contrastare i cambiamenti climatici. I Verdi di Matera rivolgono un accorato appello all'intero Consiglio Comunale e chiedono al Sindaco della Città, Raffaello De Ruggieri, di proclamare lo "Stato di Emergenza Climatica e Ambientale" affinchè i temi dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile e della lotta ai cambiamenti climatici siano posti finalmente al centro di qualsiasi atto politico e siano ispiratori di una visione moderna e lungimirante per la Città.

I Verdi materani chiedono che lo stato di emergenza climatica e ambientale sia al tempo stesso un atto dall'elevato valore simbolico ma soprattutto un impegno, per l'Amministrazione attuale e per quelle che verranno, nei confronti degli studenti, dei giovani, dei bambini. Un impegno importante, attraverso la redazione di un piano pluriennale di azioni per l'ambiente e intraprendendo un dialogo istituzionale con gli enti governativi regionali e nazionali: I Verdi materani confidano che la storia millenaria della nostra Città, luogo di interazione sostenibile tra uomo e territorio, ispiri il Sindaco a dichiarare lo Stato di Emergenza Climatica ed Ambientale come hanno già fatto alcune Regioni e grandi città come Milano, Napoli, Lucca, Siracusa, Torino, Varese, Ravenna, Parma, Genova, Bari, Firenze, Bologna e Mantova. E a dimostrare di voler invertire la rotta attraverso decisioni concrete. Per il bene di tutti.