Vandalismo nei Sassi, De Ruggieri chiede maggiori controlli
Aumentano gli episodi. Immagine negativa per il turismo
mercoledì 9 settembre 2020
18.00
La città presa d'assalto dai vandali, soprattutto nelle ore serali e notturne e in particolare negli antichi rioni dei Sassi. Una situazione che sta divenendo insostenibile, alla quale bisogna porre rimedio. Per questo il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha deciso di scrivere al Comandante della Polizia Locale di Matera, al Prefetto, al Questore e al Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri per sollecitare un maggiore controllo e porre maggiore attenzione al fenomeno, sempre più dilagante.
Il sindaco ha voluto, con la sua missiva, farsi portavoce delle numerose denunce provenienti dai cittadini che hanno lamentato la presenza di orde di giovani esagitati che -scrive De Ruggieri- "traducono il dinamismo giovanile in inqualificabili atti di vandalismo sul patrimonio culturale dei Sassi". Il primo cittadino di Matera ha lamentato il danneggiamento di parapetti, di muretti di recinzione e la devastazione di zone private abbandonate. Ad essere più colpite dalle scorribande di questi "disinvolti" giovani sono alcune delle zone dei Sassi, che presentano diversi luoghi abbandonati come ad esempio via San Gennaro, del Seminario Vecchio, di San Nicola del Sole, di San Bartolomeo, di Calata Domenico Ridola e di Madonna delle Grazie.
"Occorre bloccare questa frenesia giovanile che è socialmente inquietante e che diviene amaro elemento negativo nel giudizio sulla Città da parte dei turisti che, in questo periodo, numerosi, sono ospiti di Matera"- scrive De Ruggieri, che invita per tanto le forze dell'ordine e le istituzioni interessate ad adoperarsi per la risoluzione del problema, "affidando – dice in conclusione il sindaco- alla vostra missione di tutori dell'ordine questo ingrato, ma obbligato compito".
Il sindaco ha voluto, con la sua missiva, farsi portavoce delle numerose denunce provenienti dai cittadini che hanno lamentato la presenza di orde di giovani esagitati che -scrive De Ruggieri- "traducono il dinamismo giovanile in inqualificabili atti di vandalismo sul patrimonio culturale dei Sassi". Il primo cittadino di Matera ha lamentato il danneggiamento di parapetti, di muretti di recinzione e la devastazione di zone private abbandonate. Ad essere più colpite dalle scorribande di questi "disinvolti" giovani sono alcune delle zone dei Sassi, che presentano diversi luoghi abbandonati come ad esempio via San Gennaro, del Seminario Vecchio, di San Nicola del Sole, di San Bartolomeo, di Calata Domenico Ridola e di Madonna delle Grazie.
"Occorre bloccare questa frenesia giovanile che è socialmente inquietante e che diviene amaro elemento negativo nel giudizio sulla Città da parte dei turisti che, in questo periodo, numerosi, sono ospiti di Matera"- scrive De Ruggieri, che invita per tanto le forze dell'ordine e le istituzioni interessate ad adoperarsi per la risoluzione del problema, "affidando – dice in conclusione il sindaco- alla vostra missione di tutori dell'ordine questo ingrato, ma obbligato compito".