Valorizzazione del paesaggio rurale, pubblicate le graduatorie
La Regione ha finanziato 30 domande con oltre 1 milione di euro
domenica 9 luglio 2023
Si è conclusa l'attività istruttoria relativa al bando Misura 7.6 "Investimenti per restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale del paesaggio rurale e dei siti – Piccoli investimenti", a valere sul Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata per il periodo 2014-2022. Ad annunciarlo è l'assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Alessandro Galella.
A fronte delle 67 domande di sostegno presentate da Amministrazioni comunali, Enti gestori di aree protette ed Aree Natura 2000; sono state dichiarate finanziabili 30 istanze, per un contributo ammesso di 1.182.000 euro; 33 le domande che, sebbene siano state dichiarate ammissibili, sono al momento non finanziate per superamento della iniziale dotazione finanziaria del bando.
"Si tratta di un intervento – continua Galella – che consentirà ai Comuni di realizzare progetti di recupero e valorizzazione di beni di valore storico, ambientale e culturale e, considerata la valenza di questa azione, è stata già predisposta la procedura di modifica finanziaria del Programma, al fine di incrementare la dotazione finanziaria del bando di ulteriori un 1.200.000 euro, grazie alla quale sarà possibile assicurare l'integrale finanziamento delle proposte ammesse a finanziamento".
Il bando prevede la concessione di un contributo in conto capitale con una intensità di aiuto pari al 100% dell'investimento ammesso, per un massimale progettuale di 40.000 euro. Tutte le operazioni finanziabili sono finalizzate ad incrementare le condizioni di attrattività dei territori rurali con ricadute positive sull'economia rurale e sulla qualità della vita delle comunità residenti.
"Con il sostegno offerto da questa misura del Programma di Sviluppo Rurale – conclude l'assessore alle Politiche agricole – i nostri Comuni potranno recuperare piccole strutture rurali ad uso collettivo collegate all'identità rurale: corti, fontane, pozzi, lavatoi, forni, jazzi (ricoveri temporanei per bestiame), casini (costruzioni rurali generalmente a due piani fuori terra), cappelle, mulini ed aree riconducibili al patrimonio paesaggistico delle comunità rurali; dare vita a musei e centri espositivi, comprensivi dei correlati costi di allestimento".
La graduatoria provvisoria è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 39 speciale del 5 luglio 2023 e sul sito istituzionale del Psr Basilicata.
A fronte delle 67 domande di sostegno presentate da Amministrazioni comunali, Enti gestori di aree protette ed Aree Natura 2000; sono state dichiarate finanziabili 30 istanze, per un contributo ammesso di 1.182.000 euro; 33 le domande che, sebbene siano state dichiarate ammissibili, sono al momento non finanziate per superamento della iniziale dotazione finanziaria del bando.
"Si tratta di un intervento – continua Galella – che consentirà ai Comuni di realizzare progetti di recupero e valorizzazione di beni di valore storico, ambientale e culturale e, considerata la valenza di questa azione, è stata già predisposta la procedura di modifica finanziaria del Programma, al fine di incrementare la dotazione finanziaria del bando di ulteriori un 1.200.000 euro, grazie alla quale sarà possibile assicurare l'integrale finanziamento delle proposte ammesse a finanziamento".
Il bando prevede la concessione di un contributo in conto capitale con una intensità di aiuto pari al 100% dell'investimento ammesso, per un massimale progettuale di 40.000 euro. Tutte le operazioni finanziabili sono finalizzate ad incrementare le condizioni di attrattività dei territori rurali con ricadute positive sull'economia rurale e sulla qualità della vita delle comunità residenti.
"Con il sostegno offerto da questa misura del Programma di Sviluppo Rurale – conclude l'assessore alle Politiche agricole – i nostri Comuni potranno recuperare piccole strutture rurali ad uso collettivo collegate all'identità rurale: corti, fontane, pozzi, lavatoi, forni, jazzi (ricoveri temporanei per bestiame), casini (costruzioni rurali generalmente a due piani fuori terra), cappelle, mulini ed aree riconducibili al patrimonio paesaggistico delle comunità rurali; dare vita a musei e centri espositivi, comprensivi dei correlati costi di allestimento".
La graduatoria provvisoria è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 39 speciale del 5 luglio 2023 e sul sito istituzionale del Psr Basilicata.