Valdadige, firmato il protocollo d'intesa
Adduce: "La salute dei cittadini e dell’ambiente sono i beni comuni più preziosi"
martedì 22 luglio 2014
09.00
E' stato firmato nella mattinata di ieri, 21 Luglio, il protocollo d'intesa tra istituzioni locali e società Ila Laterizi (ex Valdadige).
Firmatari del documento sono il presidente della Regione, Marcello Pittella, la Provincia di Matera, il Comune di Matera rappresentato dal sindaco Salvatore Adduce, l'Arpab e Margherita Scianatico, legale rappresentante dell'azienda.
Obiettivo dell'intesa è quello di creare una base line di dati ambientali relativi all'area esterna all'azienda sita in Borgo Venusio. Confermata dunque l'intesa che prevede la realizzazione di un piano di indagini per valutare la qualità dell'aria, del suolo, acque superficiali e sedimenti, acque sotterranee e di circolazione in aggiunta a quelle già previste per l'impianto dai procedimenti autorizzativi, allo scopo di verificare l'impatto verso l'esterno degli inquinanti emessi dall'opificio in un'area di due chilometri quadrati al di fuori del perimetro della Ila Laterizi.
Le associazioni ambientaliste e il comitato di Borgo Venusio, del tutto esclusi dal processo decisionale che ha portato alla stesura del protocollo, saranno coinvolti nella fase successiva ossia quando, a seguito dell'acquisizione dei dati di monitoraggio rappresentativi delle tre fasi di attività dell'impianto, sarà convocato il tavolo tecnico tra le parti al fine di valutare gli esiti del primo screening ambientale e per le determinazioni conseguenti.
Il Comune di Matera e la Provincia di Matera, per quanto di rispettiva competenza, garantiranno la massima celerità nell'esecuzione di adempimenti amministrativi necessari all'implementazione delle attività di monitoraggio e garantiranno la pubblicazione dei risultati nei propri siti istituzionali.
"La Regione – ha dichiarato Pittella all'atto della sottoscrizione – oltre alla salvaguardia dell'ambiente, ha intenzione di farsi carico, qualora ciò non fosse già previsto dagli accordi sulla sicurezza tra azienda e parti sociali, di uno screening epidemiologico con cadenza periodica al fine di garantire la massima sicurezza ai lavoratori".
"La salute dei cittadini e la salvaguardia dell'ambiente sono i beni comuni più preziosi – ha confermato il sindaco Adduce – il protocollo sottoscritto oggi in relazione all'attività produttiva dello stabilimento Ila Laterizi si muove a garanzia di questo importantissimo principio".
Firmatari del documento sono il presidente della Regione, Marcello Pittella, la Provincia di Matera, il Comune di Matera rappresentato dal sindaco Salvatore Adduce, l'Arpab e Margherita Scianatico, legale rappresentante dell'azienda.
Obiettivo dell'intesa è quello di creare una base line di dati ambientali relativi all'area esterna all'azienda sita in Borgo Venusio. Confermata dunque l'intesa che prevede la realizzazione di un piano di indagini per valutare la qualità dell'aria, del suolo, acque superficiali e sedimenti, acque sotterranee e di circolazione in aggiunta a quelle già previste per l'impianto dai procedimenti autorizzativi, allo scopo di verificare l'impatto verso l'esterno degli inquinanti emessi dall'opificio in un'area di due chilometri quadrati al di fuori del perimetro della Ila Laterizi.
Le associazioni ambientaliste e il comitato di Borgo Venusio, del tutto esclusi dal processo decisionale che ha portato alla stesura del protocollo, saranno coinvolti nella fase successiva ossia quando, a seguito dell'acquisizione dei dati di monitoraggio rappresentativi delle tre fasi di attività dell'impianto, sarà convocato il tavolo tecnico tra le parti al fine di valutare gli esiti del primo screening ambientale e per le determinazioni conseguenti.
Il Comune di Matera e la Provincia di Matera, per quanto di rispettiva competenza, garantiranno la massima celerità nell'esecuzione di adempimenti amministrativi necessari all'implementazione delle attività di monitoraggio e garantiranno la pubblicazione dei risultati nei propri siti istituzionali.
"La Regione – ha dichiarato Pittella all'atto della sottoscrizione – oltre alla salvaguardia dell'ambiente, ha intenzione di farsi carico, qualora ciò non fosse già previsto dagli accordi sulla sicurezza tra azienda e parti sociali, di uno screening epidemiologico con cadenza periodica al fine di garantire la massima sicurezza ai lavoratori".
"La salute dei cittadini e la salvaguardia dell'ambiente sono i beni comuni più preziosi – ha confermato il sindaco Adduce – il protocollo sottoscritto oggi in relazione all'attività produttiva dello stabilimento Ila Laterizi si muove a garanzia di questo importantissimo principio".