Vaccinato il personale del Comune, scoppia la polemica
Il centrodestra contro Bennardi. Intanto il punto vaccinale in via Sallustio si ferma
giovedì 8 aprile 2021
10.09
Il personale del Comune di Matera è stato vaccinato quale categoria di lavoratori rientrante nei servizi essenziali. Le somministrazioni con dosi Astrazeneca sono avvenute negli scorsi giorni presso il centro vaccinale in via Sallustio dove è stato vaccinato pure il personale scolastico di Matera e di una parte della provincia. Pure il personale della Polizia locale è stato vaccinato, nell'ambito della campagna relativa alle forze dell'ordine in servizio in Basilicata.
Sull'amministrazione comunale, però, scoppia la bufera politica. Il centrodestra in Regione Basilicata e l'opposizione nel consiglio comunale di Matera aprono una forte polemica con il sindaco di Matera Domenico Bennardi (Movimento 5 stelle). A sollevare la questione sono stati i consiglieri comunali Marina Susi (centrosinistra) e Rocco Luigi Sassone (candidato sindaco del centrodestra) a cui nelle ultime ore si aggiungono tre consiglieri regionali di centrodestra. Secondo Gerardo Bellettieri (Forza Italia) ''quanto accaduto a Matera è inaccettabile'' ed è ''intollerabile che un'amministrazione comunale utilizzi i vaccini per mera campagna elettorale, e che non rispetti le linee guida del Ministero della Salute, nonché della regione Basilicata, creando discriminazione tra i lavoratori e i cittadini''.
Duro il commento del capogruppo di Fratelli d'Italia, Giovanni Vizziello, medico materano. ''Nella città dei Sassi si procede alla vaccinazione dei dipendenti del Comune - dice - laddove molti ultra ottantenni non risultano ancora vaccinati, alla pari di tanti malati cronici e soggetti fragili. Un'ingiustizia che pretende una adeguata assunzione di responsabilità da parte di chi ha pianificato questo scempio o, più semplicemente, ha consentito che lo stesso si perpetrasse''.
''Male ha fatto il sindaco Bennardi protagonista indiscusso e dichiarato di questa triste vicenda materana a far procedere alla vaccinazione di dipendenti comunali - aggiunge il consigliere regionale di FdI Piergiorgio Quarto - in quanto titolari di servizi pubblici essenziali ai sensi della legge 146/90. Purtroppo ad oggi tanti sono i cittadini ultraottantenni nella città dei Sassi ancora non vaccinati. Parliamo sovente di individui affetti da patologie serie, gravi, che facendo gli scongiuri, se colpiti dal Covid vedrebbero messa a repentaglio la loro stessa esistenza''.
Dal canto suo il sindaco Bennardi interviene sulla questione vaccini per chiedere di riaprire il centro in via Sallustio. ''Oggi il centro vaccinale di via Sallustio è chiuso per mancanza di risorse, di personale sanitario e informatico'', sottolinea Bennardi chiedendo l'intervento della Regione e della Asm (azienda sanitaria della provincia di Matera) ''affinché possa continuare a funzionare''. Nei giorni scorsi il sindaco ha dichiarato che attenderà il suo turno per la vaccinazione, così come gli assessori della giunta, perché ''il sindaco non ha, e non vuole, corsie preferenziali''.
Insomma, una vicenda destinata ad alimentare la discussione. Sono varie le categorie dei lavoratori essenziali e questo provoca dei malumori.
Al di là dei diversi punti di vista, va precisato un dato. Gli over80 e le persone fragili (con patologie) vengono vaccinati con Pfizer o Moderna, non con Astrazeneca (il siero somministrato ai dipendenti del Comune).
Sull'amministrazione comunale, però, scoppia la bufera politica. Il centrodestra in Regione Basilicata e l'opposizione nel consiglio comunale di Matera aprono una forte polemica con il sindaco di Matera Domenico Bennardi (Movimento 5 stelle). A sollevare la questione sono stati i consiglieri comunali Marina Susi (centrosinistra) e Rocco Luigi Sassone (candidato sindaco del centrodestra) a cui nelle ultime ore si aggiungono tre consiglieri regionali di centrodestra. Secondo Gerardo Bellettieri (Forza Italia) ''quanto accaduto a Matera è inaccettabile'' ed è ''intollerabile che un'amministrazione comunale utilizzi i vaccini per mera campagna elettorale, e che non rispetti le linee guida del Ministero della Salute, nonché della regione Basilicata, creando discriminazione tra i lavoratori e i cittadini''.
Duro il commento del capogruppo di Fratelli d'Italia, Giovanni Vizziello, medico materano. ''Nella città dei Sassi si procede alla vaccinazione dei dipendenti del Comune - dice - laddove molti ultra ottantenni non risultano ancora vaccinati, alla pari di tanti malati cronici e soggetti fragili. Un'ingiustizia che pretende una adeguata assunzione di responsabilità da parte di chi ha pianificato questo scempio o, più semplicemente, ha consentito che lo stesso si perpetrasse''.
''Male ha fatto il sindaco Bennardi protagonista indiscusso e dichiarato di questa triste vicenda materana a far procedere alla vaccinazione di dipendenti comunali - aggiunge il consigliere regionale di FdI Piergiorgio Quarto - in quanto titolari di servizi pubblici essenziali ai sensi della legge 146/90. Purtroppo ad oggi tanti sono i cittadini ultraottantenni nella città dei Sassi ancora non vaccinati. Parliamo sovente di individui affetti da patologie serie, gravi, che facendo gli scongiuri, se colpiti dal Covid vedrebbero messa a repentaglio la loro stessa esistenza''.
Dal canto suo il sindaco Bennardi interviene sulla questione vaccini per chiedere di riaprire il centro in via Sallustio. ''Oggi il centro vaccinale di via Sallustio è chiuso per mancanza di risorse, di personale sanitario e informatico'', sottolinea Bennardi chiedendo l'intervento della Regione e della Asm (azienda sanitaria della provincia di Matera) ''affinché possa continuare a funzionare''. Nei giorni scorsi il sindaco ha dichiarato che attenderà il suo turno per la vaccinazione, così come gli assessori della giunta, perché ''il sindaco non ha, e non vuole, corsie preferenziali''.
Insomma, una vicenda destinata ad alimentare la discussione. Sono varie le categorie dei lavoratori essenziali e questo provoca dei malumori.
Al di là dei diversi punti di vista, va precisato un dato. Gli over80 e le persone fragili (con patologie) vengono vaccinati con Pfizer o Moderna, non con Astrazeneca (il siero somministrato ai dipendenti del Comune).