Università: Regione Basilicata conferma sostegno economico
Rinnovato l'accordo di durata triennale
venerdì 21 ottobre 2022
Nei prossimi tre anni la Regione Basilicata trasferirà 42 milioni di euro all'Università della Basilicata per sostenere il sistema universitario lucano ed elevarne la qualità e la competitività. Lo prevede l'accordo triennale sottoscritto ieri a Potenza dal presidente Vito Bardi e dal rettore dell'Unibas, Ignazio Marcello Mancini, in attuazione del Piano 2013-2024. Ogni anno la quota di trasferimento è pari a 14 milioni di euro di cui quattro sono destinati al Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.
L'accordo indica gli obiettivi strategici e le azioni che l'Università della Basilicata si prefigge di raggiungere nei prossimi anni e che si traducono nell'incremento dell'attrattività dell'Ateneo e della qualità della didattica. Un risultato che si conseguirà attraverso il rafforzamento della ricerca di Ateneo, il potenziamento del trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie, con il reclutamento di personale docente, dei ricercatori, dei tecnico-amministrativi e l'acquisto di dotazioni e attrezzature tecniche per i laboratori didattici.
"Con la sottoscrizione di questo accordo - ha commentato il rettore Mancini - per ulteriori tre anni mettiamo in sicurezza il bilancio dell'Università e soprattutto rendiamo concreta l'attuazione del progetto del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia con la previsione di fondi specifici. A nome di tutto il corpo accademico ringrazio la Regione Basilicata, che crede fortemente nella sua Università''. ''Continuiamo a sostenere la nostra Università. siamo convinti - ha aggiunto il presidente Bardi - che sono fondi spesi bene. Per il governo regionale la promozione della cultura e dell'alta formazione ha un grande valore ed è un investimento da cui dipende anche il futuro dei nostri giovani e della Basilicata".
L'accordo indica gli obiettivi strategici e le azioni che l'Università della Basilicata si prefigge di raggiungere nei prossimi anni e che si traducono nell'incremento dell'attrattività dell'Ateneo e della qualità della didattica. Un risultato che si conseguirà attraverso il rafforzamento della ricerca di Ateneo, il potenziamento del trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie, con il reclutamento di personale docente, dei ricercatori, dei tecnico-amministrativi e l'acquisto di dotazioni e attrezzature tecniche per i laboratori didattici.
"Con la sottoscrizione di questo accordo - ha commentato il rettore Mancini - per ulteriori tre anni mettiamo in sicurezza il bilancio dell'Università e soprattutto rendiamo concreta l'attuazione del progetto del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia con la previsione di fondi specifici. A nome di tutto il corpo accademico ringrazio la Regione Basilicata, che crede fortemente nella sua Università''. ''Continuiamo a sostenere la nostra Università. siamo convinti - ha aggiunto il presidente Bardi - che sono fondi spesi bene. Per il governo regionale la promozione della cultura e dell'alta formazione ha un grande valore ed è un investimento da cui dipende anche il futuro dei nostri giovani e della Basilicata".