Unioncamere Basilicata, più assunzioni nei primi mesi del 2015
Matera al primo posto, operai edili specializzati i più richiesti
lunedì 19 gennaio 2015
11.03
Cresce l'occupazione in Basilicata nel primo trimestre del 2015 e sarà il territorio materano a registrare il maggiore aumento. Al primo posto tra le figure professionali più richieste gli operai specializzati nell'edilizia. Questi i risultati dell'indagine "Excelsior Informa" realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro a cadenza trimestrale.
Per i lucani, dunque, si intravede la luce al fondo al tunnel. Al netto del recente annuncio di Fca, che creerà 1.500 nuovi posti di lavoro nella fabbrica di San Nicola di Melfi, si prevedono 2.070 "entrate" di lavoratori, sia subordinati che autonomi, e 1.980 "uscite", per scadenza dei contratti, pensionamento o altri motivi. L'aumento maggiore è previsto nel materano (+180 unità), mentre nel potentino il saldo negativo (-90) sarà ampiamente compensato dall'effetto Fca nei prossimi mesi.
Le assunzioni programmate dalle imprese saranno pari a 1.280 unità, il 38% in più rispetto alle 930 di un anno prima. Poco più di un terzo (450 unità) saranno effettuate con un contratto a tempo determinato. Le assunzioni "stabili", vale a dire, quelle a tempo indeterminato o con un contratto di apprendistato, saranno pari a 840 unità, il 65% di quelle complessivamente programmate. La maggior parte delle assunzioni saranno effettuate da imprese che operano nei servizi (in particolare servizi alle imprese). Aumenterà anche il peso dell'industria (costruzioni comprese) che, nel periodo in esame, raggiungerà il 46% del totale.
Le cinque professioni maggiormente richieste concentreranno il 48% delle assunzioni complessive programmate. Al primo posto figurano gli operai specializzati nell'edilizia (in 9 casi su 10 con contratti a tempo indeterminato e per circa i due terzi le imprese ricorreranno a personale esperto). Maggiori difficoltà di reperimento riguardano, invece, gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici (le assunzioni considerate "difficili" raggiungono il 17% del totale), nonostante la maggiore disponibilità delle imprese ad inserire persone senza un'esperienza lavorativa specifica. La richiesta di esperienza è molto frequente nelle assunzioni di specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari e del personale di segreteria e servizi generali, interessando, rispettivamente, l'84 e l'80% dei candidati.
«Se tralasciamo il sostanzioso incremento occupazionale preannunciato dalla Fca per Melfi, il dato parrebbe moderatamente positivo, ma sarà solo l'andamento dei prossimi trimestri a dirci se si tratta di una tendenza o di un sussulto temporaneo – dichiara il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte – Ciò che preoccupa è il livello del mercato occupazionale lucano, che tende a ricercare profili base a scapito di professionalità più elevate, costrette a emigrare per trovare spazio».
Per i lucani, dunque, si intravede la luce al fondo al tunnel. Al netto del recente annuncio di Fca, che creerà 1.500 nuovi posti di lavoro nella fabbrica di San Nicola di Melfi, si prevedono 2.070 "entrate" di lavoratori, sia subordinati che autonomi, e 1.980 "uscite", per scadenza dei contratti, pensionamento o altri motivi. L'aumento maggiore è previsto nel materano (+180 unità), mentre nel potentino il saldo negativo (-90) sarà ampiamente compensato dall'effetto Fca nei prossimi mesi.
Le assunzioni programmate dalle imprese saranno pari a 1.280 unità, il 38% in più rispetto alle 930 di un anno prima. Poco più di un terzo (450 unità) saranno effettuate con un contratto a tempo determinato. Le assunzioni "stabili", vale a dire, quelle a tempo indeterminato o con un contratto di apprendistato, saranno pari a 840 unità, il 65% di quelle complessivamente programmate. La maggior parte delle assunzioni saranno effettuate da imprese che operano nei servizi (in particolare servizi alle imprese). Aumenterà anche il peso dell'industria (costruzioni comprese) che, nel periodo in esame, raggiungerà il 46% del totale.
Le cinque professioni maggiormente richieste concentreranno il 48% delle assunzioni complessive programmate. Al primo posto figurano gli operai specializzati nell'edilizia (in 9 casi su 10 con contratti a tempo indeterminato e per circa i due terzi le imprese ricorreranno a personale esperto). Maggiori difficoltà di reperimento riguardano, invece, gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici (le assunzioni considerate "difficili" raggiungono il 17% del totale), nonostante la maggiore disponibilità delle imprese ad inserire persone senza un'esperienza lavorativa specifica. La richiesta di esperienza è molto frequente nelle assunzioni di specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari e del personale di segreteria e servizi generali, interessando, rispettivamente, l'84 e l'80% dei candidati.
«Se tralasciamo il sostanzioso incremento occupazionale preannunciato dalla Fca per Melfi, il dato parrebbe moderatamente positivo, ma sarà solo l'andamento dei prossimi trimestri a dirci se si tratta di una tendenza o di un sussulto temporaneo – dichiara il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte – Ciò che preoccupa è il livello del mercato occupazionale lucano, che tende a ricercare profili base a scapito di professionalità più elevate, costrette a emigrare per trovare spazio».