Unesco, Matera abbandona Gravina

Adduce: "In primo piano la candidatura di Matera a capitale europea della cultura"

domenica 17 agosto 2014 10.00
A cura di Marco Delli Noci
Il legame tra Matera e Gravina per la candidatura Unesco del comune di Gravina si sta dissolvendo.

La candidatura si prepone di far nascere un unico sito Unesco Patrimonio dell'umanità, capace di unire il territorio tra Matera con quello di Gravina, come occasione di valorizzazione del territorio rupestre gravinese e non solo.

Dopo che il sindaco di Gravina, Alessio Valente, recentemente, si è recato solo nella capitale presso il Ministero dei Beni culturali per proseguire gli adempimenti burocratici per l'inserimento nella lista preliminare Unesco, giustificando l'assenza del sindaco di Matera perchè "costretto a risolvere questioni politiche interne alla sua amministrazione" tocca ora a Salvatore Adduce spiegare gli sviluppi della collaborazione.

"Noi eravamo in attesa di poter coinvolgere il consiglio comunale, ma ci son state una serie di urgenze. Siamo impegnati nel percorso di candidatura a capitale europea della cultura e abbiamo dovuto concentrarci sul programma molto intenso. Non abbiamo avuto modo di continuare il lavoro sul quale c'eravamo concentrati per un certo periodo – ha spiegato Adduce - ma non lascio la collaborazione sulla quale abbiamo lavorato con il sindaco di Gravina e il Ministero dei beni culturali"

In merito al cronoprogramma Unesco e ai prossimi incontri con Gravina, il sindaco di Matera, ribadisce che: "Adesso non abbiamo programmato altri incontri, considerato che Matera ha questi impegni impellenti che interessano il mese di agosto. A settembre presenteremo il nuovo dossier, ad ottobre sosterremo l'esame per la candidatura. E' indispensabile concentrarsi sull'obiettivo della candidatura di Matera a Aapitale della cultura per il 2019".

Dunque per ora, Gravina e l'Unesco, possono aspettare.