Tre giorni con la Italia smArt Community
A Matera si promuove una società digitale e sostenibile per la cultura
giovedì 30 maggio 2019
11.09
Un ragionamento semplice ed efficace allo stesso tempo: realizzare una società digitale e sostenibile che promuova e migliori la fruibilità dell'immenso patrimonio culturale dell'Italia.
Partendo dal presupposto che il "bel Paese" è ricco di prezioso patrimonio artistico, architettonico, paesaggistico ed enogastronomico e che è necessario superare le contraddizioni insite nelle città italiane che invece dovrebbero diventare il simbolo del raccordo tra innovazione e beni culturali, turismo e resilienza che le caratterizza.
Si parte da queste poche considerazioni per la tre giorni che la Pentapolis Onlus ha organizzato nella città dei Sassi per promuovere la creazione di una rete tra istituzioni, governo, imprese, enti di ricerca, università, società civile, media, start up che indirizzi verso una società digitale sostenibile e al servizio dei beni culturali.
L'iniziativa, che prende il via oggi e terminerà sabato, rientra nelle manifestazione in programma per il Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile.
Una maratona di tre giorni presso la Cava del Sole, dove si terranno convegni, iniziative e attività di formazione che intendono creare una community di stakeholders che si dedichi a progetti che uniscono innovazione, patrimonio artistico e turismo, ma rivolgendosi anche ad un pubblico più ampio, strizzando l'occhio ai Millennials.
Inoltre – afferma Massimiliano Pontillo, Presidente di Pentapolis Onlus – "stiamo lavorando alla redazione de La Carta digitale di Matera che verrà pubblicata dopo la kermesse: un Manifesto a firma pubblico-privato, che indicherà principi e linee d'indirizzo nella promozione di una società digitale e sostenibile, per favorire sempre più la cultura e il turismo".
Insomma, beni culturali ed innovazione a Matera vanno a braccetto e l'Italia smArt Community ne è una dimostrazione. Ecco perché nella giornata inaugurale al sindaco Raffaello De Ruggieri sarà assegnato il premio Italia SmArt Community 2019.
Partendo dal presupposto che il "bel Paese" è ricco di prezioso patrimonio artistico, architettonico, paesaggistico ed enogastronomico e che è necessario superare le contraddizioni insite nelle città italiane che invece dovrebbero diventare il simbolo del raccordo tra innovazione e beni culturali, turismo e resilienza che le caratterizza.
Si parte da queste poche considerazioni per la tre giorni che la Pentapolis Onlus ha organizzato nella città dei Sassi per promuovere la creazione di una rete tra istituzioni, governo, imprese, enti di ricerca, università, società civile, media, start up che indirizzi verso una società digitale sostenibile e al servizio dei beni culturali.
L'iniziativa, che prende il via oggi e terminerà sabato, rientra nelle manifestazione in programma per il Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile.
Una maratona di tre giorni presso la Cava del Sole, dove si terranno convegni, iniziative e attività di formazione che intendono creare una community di stakeholders che si dedichi a progetti che uniscono innovazione, patrimonio artistico e turismo, ma rivolgendosi anche ad un pubblico più ampio, strizzando l'occhio ai Millennials.
Inoltre – afferma Massimiliano Pontillo, Presidente di Pentapolis Onlus – "stiamo lavorando alla redazione de La Carta digitale di Matera che verrà pubblicata dopo la kermesse: un Manifesto a firma pubblico-privato, che indicherà principi e linee d'indirizzo nella promozione di una società digitale e sostenibile, per favorire sempre più la cultura e il turismo".
Insomma, beni culturali ed innovazione a Matera vanno a braccetto e l'Italia smArt Community ne è una dimostrazione. Ecco perché nella giornata inaugurale al sindaco Raffaello De Ruggieri sarà assegnato il premio Italia SmArt Community 2019.