Una targa di riconoscimento per "identità materana"
Iniziativa dell'amministrazione per diversi cittadini
domenica 1 marzo 2020
Il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, ha consegnato nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri al Comune di Matera, targhe di riconoscimento a sei donne materane che portano il tradizionale nome di Teopista e a quattro cittadini e imprenditori che hanno onorato il nome della città ottenendo premi per le loro attività.
"Ho voluto tenere vivi con questa cerimonia – ha detto il Sindaco de Ruggieri – i valori della tradizione e dell'identità materana. Un tempo nei Sassi le ragazze si chiamavano, in segno di devozione per i Patroni della città, quasi tutte Bruna o Teopista. Quest'ultima era la moglie di Sant'Eustachio, per cui tutti i devoti del Santo chiamavano le proprie figlie con il nome di Teopista. Oggi questa tradizione legata alla religiosità è chiaramente dispersa. Ho pensato, per questo, di ringraziare le mie concittadine perché portando 'con fatica' questo nome importante, ostentano quello che è il dna materano".
Il Sindaco ha consegnato quindi le targhe a: Anna Teopista Cosola, Graziella Teopista Claudine D'Ercole, Tiziana Teopista D'Ercole, Teopista Di Cuia, Teopista Patrizia Luceri e Teopista Anna Paolicelli.
"Mi è sembrato doveroso inoltre – ha proseguito il Sindaco - assegnare un riconoscimento ai materani che con le loro attività onorano il nome della città e contribuiscono ad accrescere la reputazione di Matera nel Mondo".
Il premio è andato all'azienda Pane&Pace, di Lucia Perrone, per aver ricevuto dal Gambero Rosso il titolo di "Miglior Pane della Basilicata del 2019"; all'azienda Dragone Vini, di Michele Dragone, per il riconoscimento ottenuto con lo spumante "Ego SUM" insignito del titolo di campione del mondo degli spumanti, metodo classico da vitigni autoctoni; alla Tabaccheria rivendita n°19 di Anna Nicoletti, per i 60 anni di attività e al "maratoneta-poeta" (così l'ha definito il Sindaco de Ruggieri) Giovanni Rosiello, tra i primi materani a partecipare e a concludere la maratona di New York nel 1985 e successivamente poeta molto apprezzato.
"Ho voluto tenere vivi con questa cerimonia – ha detto il Sindaco de Ruggieri – i valori della tradizione e dell'identità materana. Un tempo nei Sassi le ragazze si chiamavano, in segno di devozione per i Patroni della città, quasi tutte Bruna o Teopista. Quest'ultima era la moglie di Sant'Eustachio, per cui tutti i devoti del Santo chiamavano le proprie figlie con il nome di Teopista. Oggi questa tradizione legata alla religiosità è chiaramente dispersa. Ho pensato, per questo, di ringraziare le mie concittadine perché portando 'con fatica' questo nome importante, ostentano quello che è il dna materano".
Il Sindaco ha consegnato quindi le targhe a: Anna Teopista Cosola, Graziella Teopista Claudine D'Ercole, Tiziana Teopista D'Ercole, Teopista Di Cuia, Teopista Patrizia Luceri e Teopista Anna Paolicelli.
"Mi è sembrato doveroso inoltre – ha proseguito il Sindaco - assegnare un riconoscimento ai materani che con le loro attività onorano il nome della città e contribuiscono ad accrescere la reputazione di Matera nel Mondo".
Il premio è andato all'azienda Pane&Pace, di Lucia Perrone, per aver ricevuto dal Gambero Rosso il titolo di "Miglior Pane della Basilicata del 2019"; all'azienda Dragone Vini, di Michele Dragone, per il riconoscimento ottenuto con lo spumante "Ego SUM" insignito del titolo di campione del mondo degli spumanti, metodo classico da vitigni autoctoni; alla Tabaccheria rivendita n°19 di Anna Nicoletti, per i 60 anni di attività e al "maratoneta-poeta" (così l'ha definito il Sindaco de Ruggieri) Giovanni Rosiello, tra i primi materani a partecipare e a concludere la maratona di New York nel 1985 e successivamente poeta molto apprezzato.