Alta formazione, una sede dell’Isia a Matera
Ultimo obiettivo del mandato del sindaco de Ruggieri
mercoledì 2 settembre 2020
A Matera si lavora per portare in città una sede distaccata dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma. L'approdo dell'ISIA nella città dei Sassi rappresenterebbe un importante elemento di crescita per la città. L'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma, infatti, "realizza processi formativi finalizzati a tradurre l'accumulazione e l'elaborazione culturale in capacità operative, attraverso l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze scientifiche, tecnologiche ed estetiche, nonchè la promozione e la organizzazione della ricerca". Un istituto che ha l'obiettivo di formare figure professionali pronte per "affrontare responsabilità di progetto nel sistema di impresa, in un contesto operativo sperimentale teso alla innovazione di sistemi di produzione e di consumo nel rispetto della persona e dell'ambiente".
Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi alla Scuola di Alta Formazione per la conservazione e il restauro, al Centro Sperimentale di Cinematografia e alle residenze artistiche per il teatro del Borgo La Martella, accreditando la città dei Sassi, che si candida a diventare un punto di riferimento per l'Alta Formazione al Sud.
Se il progetto dovesse andare in porto, Matera diventerebbe cuore pulsante dell'Alta Formazione nell'intero Mezzogiorno d'Italia, andando a colmare l'assenza nel meridionale di una struttura di formazione legata alla produzione del design di prodotto.
Le prime operazioni e gli incontri interlocutori sono già avvenuti negli scorsi giorni tra i responsabili del Comune e una delegazione dell'Isia guidata dal direttore dell'istituto Massimiliano Datti, giunto a Matera insieme a Marco Pietrosante, responsabile delle relazioni esterne dell'istituto di Alta formazione e Alessandro Spalletta, responsabile della ricerca.
La presenza nella città dei Sassi dei tre referenti dell'Isia è motivata dalla necessità di verificare la esistenza delle condizioni per istituire a Matera, in una area del rione Sassi, una sede di tale centro di eccellenza culturale ed educativo, che gode dell'attestazione del Ministero della Università e della Ricerca.
Un sopralluogo che sembra abbia sortito gli effetti sperati. Infatti, i rappresentanti dell'Isia- commentano da Palazzo di Città- "sono rimasti colpiti dal progetto comunale che ha inteso tradurre il ruolo meridionale e mediterraneo di Matera attraverso l'insediamento di autorevoli presidi culturali".
Il passo successivo, adesso, è quello della sottoscrizione di un protocollo di intesa tra le parti con l'obiettivo di individuare anche le fonti di finanziamento necessarie per la collocazione dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche nella città dei Sassi.
Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi alla Scuola di Alta Formazione per la conservazione e il restauro, al Centro Sperimentale di Cinematografia e alle residenze artistiche per il teatro del Borgo La Martella, accreditando la città dei Sassi, che si candida a diventare un punto di riferimento per l'Alta Formazione al Sud.
Se il progetto dovesse andare in porto, Matera diventerebbe cuore pulsante dell'Alta Formazione nell'intero Mezzogiorno d'Italia, andando a colmare l'assenza nel meridionale di una struttura di formazione legata alla produzione del design di prodotto.
Le prime operazioni e gli incontri interlocutori sono già avvenuti negli scorsi giorni tra i responsabili del Comune e una delegazione dell'Isia guidata dal direttore dell'istituto Massimiliano Datti, giunto a Matera insieme a Marco Pietrosante, responsabile delle relazioni esterne dell'istituto di Alta formazione e Alessandro Spalletta, responsabile della ricerca.
La presenza nella città dei Sassi dei tre referenti dell'Isia è motivata dalla necessità di verificare la esistenza delle condizioni per istituire a Matera, in una area del rione Sassi, una sede di tale centro di eccellenza culturale ed educativo, che gode dell'attestazione del Ministero della Università e della Ricerca.
Un sopralluogo che sembra abbia sortito gli effetti sperati. Infatti, i rappresentanti dell'Isia- commentano da Palazzo di Città- "sono rimasti colpiti dal progetto comunale che ha inteso tradurre il ruolo meridionale e mediterraneo di Matera attraverso l'insediamento di autorevoli presidi culturali".
Il passo successivo, adesso, è quello della sottoscrizione di un protocollo di intesa tra le parti con l'obiettivo di individuare anche le fonti di finanziamento necessarie per la collocazione dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche nella città dei Sassi.