Una panchina azzurra per i diritti dei bambini con genitori separati
Iniziativa voluta anche dall'associazione dei padri separati
lunedì 20 novembre 2023
Nella giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, oggi, alle ore 11, l'Amministrazione comunale inaugurerà in via Aldo Moro la panchina azzurra della bi-genitorialità, in collaborazione con l'associazione dei padri separati "Adamo Aps".
Una panchina "per i diritti dei figli, per i doveri dei genitori ed i rapporti continuativi ed equilibrati", come recita lo slogan dell'iniziativa, che si terrà davanti al tribunale dove è stata installata simbolicamente la panchina. Si tratta di un'iniziativa promossa dal Comune e da altri enti che hanno raccolto il grido di dolore dell'associazione dei padri separati.
Il Comune patrocina l'iniziativa con Adamo, Fials, Confsal, Giunta regionale e Ufficio della consigliera di parità regionale. Quello alla bigenitorialità è il diritto del figlio minore di crescere e vivere insieme ad entrambi i genitori, mantenendo un rapporto continuativo ed equilibrato con ciascuno, ricevendo cura, educazione, istruzione e assistenza morale. La legge 54 del 2006 sancisce il diritto alla bigenitorialità "ma viene parzialmente o totalmente disattesa - sostiene l'amministrazione comunale di Matera - eppure, con la legge 54 vennero introdotti l'affidamento condiviso dei figli e il principio della bigenitorialità inteso come diritto del minore''. In caso di separazione dei genitori, il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e conservare rapporti significativi con ascendenti e parenti di ciascun ramo genitoriale. In caso di affido condiviso, poi, la legge stabilisce che la potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori, superando il concetto di affido esclusivo. "L'Amministrazione comunale è da sempre sensibile ai temi della famiglia e dei figli nelle separazioni, oltre che alle pari opportunità", riporta una nota dell'ente locale.
Una panchina "per i diritti dei figli, per i doveri dei genitori ed i rapporti continuativi ed equilibrati", come recita lo slogan dell'iniziativa, che si terrà davanti al tribunale dove è stata installata simbolicamente la panchina. Si tratta di un'iniziativa promossa dal Comune e da altri enti che hanno raccolto il grido di dolore dell'associazione dei padri separati.
Il Comune patrocina l'iniziativa con Adamo, Fials, Confsal, Giunta regionale e Ufficio della consigliera di parità regionale. Quello alla bigenitorialità è il diritto del figlio minore di crescere e vivere insieme ad entrambi i genitori, mantenendo un rapporto continuativo ed equilibrato con ciascuno, ricevendo cura, educazione, istruzione e assistenza morale. La legge 54 del 2006 sancisce il diritto alla bigenitorialità "ma viene parzialmente o totalmente disattesa - sostiene l'amministrazione comunale di Matera - eppure, con la legge 54 vennero introdotti l'affidamento condiviso dei figli e il principio della bigenitorialità inteso come diritto del minore''. In caso di separazione dei genitori, il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e conservare rapporti significativi con ascendenti e parenti di ciascun ramo genitoriale. In caso di affido condiviso, poi, la legge stabilisce che la potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori, superando il concetto di affido esclusivo. "L'Amministrazione comunale è da sempre sensibile ai temi della famiglia e dei figli nelle separazioni, oltre che alle pari opportunità", riporta una nota dell'ente locale.