Una farmacia comunale per il borgo La Martella
E’ la richiesta contenuta in una mozione a firma di nove consiglieri
lunedì 16 maggio 2016
8.51
L'ipotesi di una farmacia comunale per il borgo La Martella è da sempre stata oggetto di discussione, sia all'esterno che all'interno di Palazzo di città. Ma questa volta nove consiglieri comunali di maggioranza – Augusto Toto, Angelo Cotugno, Daniele Fragasso, Angelo Bianco, Gaspare L'Episcopia, Vito Sasso, Morelli e Marco D'Andrea – vogliono fissare degli impegni sull'annosa questione con una richiesta chiara rivolta all'amministrazione comunale e contenuta in una loro mozione.
La richiesta consiste nell'attivare "tutte quelle procedure utili e necessarie per l'apertura di una farmacia comunale nel Borgo La Martella". Una sollecitazione che nasce dalle necessità e esigenze della comunità di La Martella e degli altri due borghi limitrofi di Picciano e Timmari, sprovvisti di servizi essenziali come un punto medico e di soccorso. Negli anni precedenti la vicenda ha attraversato un lungo iter di deliberazioni che hanno condotto all'approvazione del piano comunale delle farmacie, da parte del consiglio comunale, in cui era incluso un presidio anche in quel di La Martella. Provvedimenti che però non hanno sortito l'effetto sperato.
La soluzione è ritenuta indispensabile dai firmatari della mozione non solo riguardo ad un miglioramento della qualità di vita della popolazione, ma anche per le casse comunali in quanto "la gestione della farmacia, a mezzo di imprenditori o società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, dal punto di vista economico – scrive il consigliere Toto, proponente della mozione - consentirebbe all'Ente Comune di richiedere un canone annuo per la concessione del servizio al privato. Con tale modulo l'Ente rimarrebbe titolare del servizio farmaceutico che verrebbe però gestito da terzi. Al termine del periodo concessorio il servizio ritornerebbe nella piena disponibilità del Comune".
La proposta sarà esaminata prossimamente dal consiglio comunale che avrà l'occasione di votare favorevolmente per una pratica ferma al palo da anni orsono.
La richiesta consiste nell'attivare "tutte quelle procedure utili e necessarie per l'apertura di una farmacia comunale nel Borgo La Martella". Una sollecitazione che nasce dalle necessità e esigenze della comunità di La Martella e degli altri due borghi limitrofi di Picciano e Timmari, sprovvisti di servizi essenziali come un punto medico e di soccorso. Negli anni precedenti la vicenda ha attraversato un lungo iter di deliberazioni che hanno condotto all'approvazione del piano comunale delle farmacie, da parte del consiglio comunale, in cui era incluso un presidio anche in quel di La Martella. Provvedimenti che però non hanno sortito l'effetto sperato.
La soluzione è ritenuta indispensabile dai firmatari della mozione non solo riguardo ad un miglioramento della qualità di vita della popolazione, ma anche per le casse comunali in quanto "la gestione della farmacia, a mezzo di imprenditori o società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, dal punto di vista economico – scrive il consigliere Toto, proponente della mozione - consentirebbe all'Ente Comune di richiedere un canone annuo per la concessione del servizio al privato. Con tale modulo l'Ente rimarrebbe titolare del servizio farmaceutico che verrebbe però gestito da terzi. Al termine del periodo concessorio il servizio ritornerebbe nella piena disponibilità del Comune".
La proposta sarà esaminata prossimamente dal consiglio comunale che avrà l'occasione di votare favorevolmente per una pratica ferma al palo da anni orsono.