Una ciclovia per connettere le aree interne alla costa jonica
Un progetto di 3.700.000 euro presentato da Parco Murgia e Comune di Montescaglioso
martedì 13 luglio 2021
Presentato al Parco il progetto "Verso Matera, Magna Grecia, Vie della Transumanza, del Sale e Francigene". Una iniziativa dell'Ente Parco della Murgia Materana e del Comune di Montescaglioso, rispettivamente promotore e capofila del progetto, finanziato dal "Programma di Azione e Coesione (PAC) complementare al PON Infrastrutture e Reti 2014/2020- Assi (B) e (C), promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e rivolto ai comuni e alle amministrazioni territoriali delle cinque regioni del Sud in ritardo di sviluppo.
Un progetto finanziato per 3 milioni e 700mila euro che interessa un tracciato di circa 189 km per un periodo di 21 mesi.
In particolare il progetto prevede realizzazione di una ciclovia turistica che, partendo da Irsina, attraverserà i territori di Matera, Parco della Murgia Materana, Montescaglioso, Bernalda, Pisticci, Scanzano, Policoro, Rotondella e Nova Siri. L'idea – hanno spiegato i promotori dell'iniziativa- ha l'obiettivo di "legare il territorio interessato a Matera ed all'ormai costante e continuo flusso turistico, promuovendo la mobilità sostenibile e rispondendo ad una domanda turistica fortemente indirizzata verso offerte all'aria aperta ed agli aspetti del paesaggio, dell'ambiente e della ruralità".
"Connettere le aree interne della collina materana e della costiera jonica con Matera- ha commentato Il Presidente dell'Ente Parco della Murgia Materna, Michele Lamacchia- in un quadro di sostenibilità ed innovazione della mobilità attraverso una ciclovia turistica interconnessa alla rete ferroviaria. Con il valore aggiunto di rafforzare l'offerta per un turismo sostenibile. "Siamo certi che sarà un'opera che offrirà un valore aggiunto all'intera comunità lucana- conclude Lamacchia.
Quindi si lavora per " riqualificare le viabilità minori dei territori che da detrattori si trasformano in attrattori, rafforzando l'idea turistica en plein air della nostra meravigliosa Regione"- ha sottolineato il Sindaco del Comune di Montescaglioso, Vincenzo Zito, che poi aggiunge "Il progetto genera sicuramente valore economico aggiunto alla filiera turistica locale, anche in un'ottica di destagionalizzazione dei flussi, in concomitanza con i numerosi eventi che segnano il ciclo stagionale del mondo agricolo e in periodi particolarmente confacenti al cicloturismo".
Un progetto finanziato per 3 milioni e 700mila euro che interessa un tracciato di circa 189 km per un periodo di 21 mesi.
In particolare il progetto prevede realizzazione di una ciclovia turistica che, partendo da Irsina, attraverserà i territori di Matera, Parco della Murgia Materana, Montescaglioso, Bernalda, Pisticci, Scanzano, Policoro, Rotondella e Nova Siri. L'idea – hanno spiegato i promotori dell'iniziativa- ha l'obiettivo di "legare il territorio interessato a Matera ed all'ormai costante e continuo flusso turistico, promuovendo la mobilità sostenibile e rispondendo ad una domanda turistica fortemente indirizzata verso offerte all'aria aperta ed agli aspetti del paesaggio, dell'ambiente e della ruralità".
"Connettere le aree interne della collina materana e della costiera jonica con Matera- ha commentato Il Presidente dell'Ente Parco della Murgia Materna, Michele Lamacchia- in un quadro di sostenibilità ed innovazione della mobilità attraverso una ciclovia turistica interconnessa alla rete ferroviaria. Con il valore aggiunto di rafforzare l'offerta per un turismo sostenibile. "Siamo certi che sarà un'opera che offrirà un valore aggiunto all'intera comunità lucana- conclude Lamacchia.
Quindi si lavora per " riqualificare le viabilità minori dei territori che da detrattori si trasformano in attrattori, rafforzando l'idea turistica en plein air della nostra meravigliosa Regione"- ha sottolineato il Sindaco del Comune di Montescaglioso, Vincenzo Zito, che poi aggiunge "Il progetto genera sicuramente valore economico aggiunto alla filiera turistica locale, anche in un'ottica di destagionalizzazione dei flussi, in concomitanza con i numerosi eventi che segnano il ciclo stagionale del mondo agricolo e in periodi particolarmente confacenti al cicloturismo".