Un planetario nel cemtro di geodesia spaziale
I progetti di Comune e Agenzia spaziale
martedì 10 ottobre 2023
22.17
Un Planetario nella base del Centro di geodesia spaziale di Matera, con un polo museale per incrementare le attività di divulgazione scientifica. Sono i progetti a cui sta lavorando l'Agenzia spaziale italiana (Asi) con l'Amministrazione comunale, illustrati ieri dal sindaco Domenico Bennardi con l'assessore all'Innovazione tecnologica, Angelo Cotugno, al termine della riunione del Consiglio di amministrazione dei vertici nazionali dell'Asi, che si è svolta nella base della città dei Sassi.
Il presidente, Teodoro Valente, e il direttore dei Programmi Asi, Roberto Formaro, hanno descritto le attività in continua evoluzione della base materana, riportando la necessità di crescere anche in termini di dimensioni. In quest'ottica, l'Asi ha annunciato di voler investire sulla sede di Matera, realizzando alcuni progetti finanziati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che prevedono appunto l'ampliamento e l'incremento delle attività. All'incontro era presente anche la Regione, che ha manifestando interesse per i programmi dell'Asi a Matera. Il sindaco e l'assessore Cotugno hanno espresso: «Massima disponibilità a lavorare insieme, per fare di Matera il fulcro proattivo e attrattivo di una crescente "industria spaziale" e "space economy", connettendo il progetto della Casa delle tecnologie emergenti, per stimolare nuove start-up, auspicando anche collaborazioni con l'università per nuovi spin-off su questi ambiti».
È stata messa in evidenza la collaborazione con l'università della Basilicata, il Consiglio nazionale ricerche (Cnr) e il Politecnico di Bari, con i quali il Comune dialoga proprio attraverso la rete delle Case delle tecnologie.
Il presidente, Teodoro Valente, e il direttore dei Programmi Asi, Roberto Formaro, hanno descritto le attività in continua evoluzione della base materana, riportando la necessità di crescere anche in termini di dimensioni. In quest'ottica, l'Asi ha annunciato di voler investire sulla sede di Matera, realizzando alcuni progetti finanziati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che prevedono appunto l'ampliamento e l'incremento delle attività. All'incontro era presente anche la Regione, che ha manifestando interesse per i programmi dell'Asi a Matera. Il sindaco e l'assessore Cotugno hanno espresso: «Massima disponibilità a lavorare insieme, per fare di Matera il fulcro proattivo e attrattivo di una crescente "industria spaziale" e "space economy", connettendo il progetto della Casa delle tecnologie emergenti, per stimolare nuove start-up, auspicando anche collaborazioni con l'università per nuovi spin-off su questi ambiti».
È stata messa in evidenza la collaborazione con l'università della Basilicata, il Consiglio nazionale ricerche (Cnr) e il Politecnico di Bari, con i quali il Comune dialoga proprio attraverso la rete delle Case delle tecnologie.