Un nuovo progetto a favore delle vittime di violenza
Per realizzare un polo dell'imprenditoria femminile
venerdì 10 giugno 2022
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In arrivo nuovi servizi alle vittime – donne e bambini – di violenza di genere e domestica. Il Comune di Matera si è aggiudicato il bando CERV-2021-DAPHNE, indetto dalla Commissione Europea, col progetto "Reama Reloaded" a cui ha partecipato come partner istituzionale della fondazione Pangea Onlus, su impulso e iniziativa dell'Assessorato alle Politiche di Genere.
I fondi comunitari verranno destinati alla realizzazione di un Polo dell'imprenditoria femminile, uno spazio in cui le donne vittime di violenza potranno rafforzare le loro capacità lavorative, connettersi col settore imprenditoriale e sviluppare attività e talenti come mezzo per riguadagnare la loro indipendenza e uscire dal ciclo della violenza.
Il progetto punta inoltre a sviluppare le competenze di operatrici specializzate che possano raggiungere zone remote del territorio di Matera, prevenire istanze di violenza domestica e rispondere alle necessità delle vittime attraverso nuovi approcci tecnologici in linea con le raccomandazioni europee, che tengano in considerazione le potenziali restrizioni di movimento nella richiesta di aiuto. Dopo il Centro Anti-Violenza, lo Sportello d'Ascolto e la Casa Rifugio, il Comune di Matera aggiunge così un altro tassello importante ai servizi offerti alla comunità nel campo delle strategie di prevenzione e di contrasto alla violenza contro le donne e i loro bambini.
I fondi comunitari verranno destinati alla realizzazione di un Polo dell'imprenditoria femminile, uno spazio in cui le donne vittime di violenza potranno rafforzare le loro capacità lavorative, connettersi col settore imprenditoriale e sviluppare attività e talenti come mezzo per riguadagnare la loro indipendenza e uscire dal ciclo della violenza.
Il progetto punta inoltre a sviluppare le competenze di operatrici specializzate che possano raggiungere zone remote del territorio di Matera, prevenire istanze di violenza domestica e rispondere alle necessità delle vittime attraverso nuovi approcci tecnologici in linea con le raccomandazioni europee, che tengano in considerazione le potenziali restrizioni di movimento nella richiesta di aiuto. Dopo il Centro Anti-Violenza, lo Sportello d'Ascolto e la Casa Rifugio, il Comune di Matera aggiunge così un altro tassello importante ai servizi offerti alla comunità nel campo delle strategie di prevenzione e di contrasto alla violenza contro le donne e i loro bambini.