Un nuovo marchio di pasta di altissima qualità ottenuta dai preziosi grani lucani
Soddisfazione per l’assessore alle Politiche agricole Luca Braia
venerdì 16 giugno 2017
Un momento straordinario per Matera e per la Basilicata tutta con la presentazione della nuova linea di pasta 100% di grano lucano, Saragolla e Cappelli, che vede diventare il profilo dei Sassi di Matera prima iscritto una trafila di design e poi diventare pasta che nei piatti sarà anche uno spettacolo per gli occhi. Un progetto economico, sociale ed etico allo stesso tempo." Lo ha dichiarato l'assessore alle Politiche agricole Luca Braia intervenendo alla presentazione della linea di pasta "Pastai di Matera" dell'azienda lucana guidata da Mimmo Balsano e già famosa per il suo brand "Pasta di Stigliano".
"Un nuovo marchio di pasta di altissima qualità ottenuta dai preziosi grani lucani tramite l'attenta e sapiente lavorazione dei mastri pastai lucani custodi delle antiche tradizioni locali. Possiamo dire che c'è davvero tutto in questa pasta: c'è il recupero della tradizione agricola lucana agricola della produzione dei grani antichi e c'è il recupero della tradizione pastaria di questa nostra terra che vengono tradotti in maniera non solo evocativa ma provano a diventare produzione ed economia ed anche promozione di un prodotto in maniera molto intelligente, in questo periodo storico particolare che ci vedrà a breve traguardare l'anno in cui saremo Capitale Europea della Cultura. Comprare un prodotto agroalimentare deve diventare sempre di più comprare un territorio, una tradizione ed una emozione e la scelta della firma di design internazionale è sicuramente una operazione mediatica che avrà riflessi sia per il prodotto ma soprattutto per il nostro marketing territoriale regionale. Vediamo finalmente in campo l'organizzazione del comparto, la ricerca dei migliori grani e sementi del territorio e un Dipartimento Agricoltura che vuole accompagnare questi processi di aggregazione che possono essere il vero futuro per l'agricoltura lucana. Il mondo agricolo lucano sarà chiamato, attraverso i bandi del Psr Basilicata 2014-2020, a mettere in campo progettualità che devono vivere nella dimensione della filiera e noi continueremo a spingere in questa direzione dove i risultati si cominciano a vedere, a prescindere anche dai contributi e dagli strumenti di sostegno come ad esempio nel caso dei cereali e dei prodotti da forno, oltre che delle erbe officinali o dell'olio. C'è una consapevolezza ritrovata - conclude l'assessore Luca Braia - e il recupero dei grani antichi in un modello virtuoso, in chiave moderna, di trasformazione e commercializzazione di un prodotto che va incontro alle aspettative del mercato di oggi, può tornare a diventare la chiave per lo sviluppo, mettendo insieme identità e qualità, con due grani lucani, il Saragolla ed il Cappelli che dal punto di vista nutraceutico sono anche eccezionali, tra i grani riconosciuti migliori al mondo. Il grano in questa pasta che porterà i Sassi di Matera in Italia e nel mondo, proviene dagli areali di Matera e Genzano, esprimendo così la Basilicata tutta".
"Un nuovo marchio di pasta di altissima qualità ottenuta dai preziosi grani lucani tramite l'attenta e sapiente lavorazione dei mastri pastai lucani custodi delle antiche tradizioni locali. Possiamo dire che c'è davvero tutto in questa pasta: c'è il recupero della tradizione agricola lucana agricola della produzione dei grani antichi e c'è il recupero della tradizione pastaria di questa nostra terra che vengono tradotti in maniera non solo evocativa ma provano a diventare produzione ed economia ed anche promozione di un prodotto in maniera molto intelligente, in questo periodo storico particolare che ci vedrà a breve traguardare l'anno in cui saremo Capitale Europea della Cultura. Comprare un prodotto agroalimentare deve diventare sempre di più comprare un territorio, una tradizione ed una emozione e la scelta della firma di design internazionale è sicuramente una operazione mediatica che avrà riflessi sia per il prodotto ma soprattutto per il nostro marketing territoriale regionale. Vediamo finalmente in campo l'organizzazione del comparto, la ricerca dei migliori grani e sementi del territorio e un Dipartimento Agricoltura che vuole accompagnare questi processi di aggregazione che possono essere il vero futuro per l'agricoltura lucana. Il mondo agricolo lucano sarà chiamato, attraverso i bandi del Psr Basilicata 2014-2020, a mettere in campo progettualità che devono vivere nella dimensione della filiera e noi continueremo a spingere in questa direzione dove i risultati si cominciano a vedere, a prescindere anche dai contributi e dagli strumenti di sostegno come ad esempio nel caso dei cereali e dei prodotti da forno, oltre che delle erbe officinali o dell'olio. C'è una consapevolezza ritrovata - conclude l'assessore Luca Braia - e il recupero dei grani antichi in un modello virtuoso, in chiave moderna, di trasformazione e commercializzazione di un prodotto che va incontro alle aspettative del mercato di oggi, può tornare a diventare la chiave per lo sviluppo, mettendo insieme identità e qualità, con due grani lucani, il Saragolla ed il Cappelli che dal punto di vista nutraceutico sono anche eccezionali, tra i grani riconosciuti migliori al mondo. Il grano in questa pasta che porterà i Sassi di Matera in Italia e nel mondo, proviene dagli areali di Matera e Genzano, esprimendo così la Basilicata tutta".