Un marchio di qualità per piatti tipici materani
La Camera di Commercio di Matera punta alla valorizzazione della genuinità delle produzioni locali
martedì 27 maggio 2014
10.46
Sulle tavole dei buongustai e dei turisti che visiteranno Matera e gli altri centri della nostra provincia piatti e produzioni a filiera certificata.
Una città come Matera che punta al turismo e ad una dimensione europea non è possibile sottovalutare l'importanza del buon cibo come valore aggiunto ad un patrimonio artistico e culturale già di per sè cospicuo.
La Camera di Commercio ha perciò pensato di completare l'offerta esperienziale della Città dei Sassi con questo progetto.
L'ente camerale di Matera ha incaricato l'Istituto nazionale di ricerche turistiche (Isnart) di lavorare a un disciplinare che certifichi menù e tipicità di una cucina, che ha fatto dalla genuinità e delle specificità uno dei fattori di attrazione della Dieta Mediterranea e dell'offerta turistico culturale del territorio.
Il presidente dell'Ente Camerale, Angelo Tortorelli, e il direttore tecnico dell'azienda speciale Cesp, Vito Signati, hanno definito gli aspetti tecnici della nuova iniziativa con il direttore generale dell'Isnart Giovanni Cocco.
"La certificazione di qualità per piatti e prodotti tipici della gastronomia locale – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - è un fatto innovativo che qualificherà l'intera filiera agroalimentare, dal produttore al ristoratore. Si lavora a un disciplinare che diventerà un valore aggiunto per gli operatori economici e garanzia per turisti e buongustai. A tutto questo va aggiunta l'azione di marketing garantita dai marchi di qualità, come accaduto in passato – e con altri parametri - per strutture ricettive e ristoranti. L'iniziativa valorizzerà ulteriormente quanto si sta facendo per il progetto Mirabilia, che ha messo in rete i siti Unesco di 10 camere di commercio e dei territori di competenze, tanto da essere stato selezionato per la candidatura italiana al premio "European Enterprise Promotion Award''. E' un contributo concreto, inoltre, al percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019, che ha nella cultura del mangiare bene e genuino uno dei fattori di attrazione della sua offerta''.
Il progetto sarà operativo dopo l'estate, con la presentazione del disciplinare e dei vari aspetti organizzativi.
Una città come Matera che punta al turismo e ad una dimensione europea non è possibile sottovalutare l'importanza del buon cibo come valore aggiunto ad un patrimonio artistico e culturale già di per sè cospicuo.
La Camera di Commercio ha perciò pensato di completare l'offerta esperienziale della Città dei Sassi con questo progetto.
L'ente camerale di Matera ha incaricato l'Istituto nazionale di ricerche turistiche (Isnart) di lavorare a un disciplinare che certifichi menù e tipicità di una cucina, che ha fatto dalla genuinità e delle specificità uno dei fattori di attrazione della Dieta Mediterranea e dell'offerta turistico culturale del territorio.
Il presidente dell'Ente Camerale, Angelo Tortorelli, e il direttore tecnico dell'azienda speciale Cesp, Vito Signati, hanno definito gli aspetti tecnici della nuova iniziativa con il direttore generale dell'Isnart Giovanni Cocco.
"La certificazione di qualità per piatti e prodotti tipici della gastronomia locale – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - è un fatto innovativo che qualificherà l'intera filiera agroalimentare, dal produttore al ristoratore. Si lavora a un disciplinare che diventerà un valore aggiunto per gli operatori economici e garanzia per turisti e buongustai. A tutto questo va aggiunta l'azione di marketing garantita dai marchi di qualità, come accaduto in passato – e con altri parametri - per strutture ricettive e ristoranti. L'iniziativa valorizzerà ulteriormente quanto si sta facendo per il progetto Mirabilia, che ha messo in rete i siti Unesco di 10 camere di commercio e dei territori di competenze, tanto da essere stato selezionato per la candidatura italiana al premio "European Enterprise Promotion Award''. E' un contributo concreto, inoltre, al percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019, che ha nella cultura del mangiare bene e genuino uno dei fattori di attrazione della sua offerta''.
Il progetto sarà operativo dopo l'estate, con la presentazione del disciplinare e dei vari aspetti organizzativi.