Un flusso turistico finalmente assestato

Tante le presenze ma non ancora con il pernotto al seguito

mercoledì 9 novembre 2016
Il ponte di Ognissanti conferma il dato tendenzialmente positivo in relazione ai flussi turistici registrati nella città dei Sassi già nei primi dieci mesi del 2016. Riflettori puntati, ovviamente sui Sassi e sul centro storico ma anche al Palombaro Lungo in piazza Vittorio Veneto per meglio comprendere il sistema di raccolta delle acque piovane e poi poter ammirare la Chiesa Rupestre del Santo Spirito e la chiesa romanica di San Giovanni Battista.

Ma cosa hanno scelto i visitatori? Oltre alla civita preferiti il complesso rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù e, nel Sasso Caveoso la chiesa di San Pietro e la Casa Grotta. I turisti, come era nelle previsioni, non hanno disdegnato l'offerta museale della città, da Palazzo Lanfranchi, sede del Museo nazionale d'arte medioevale e moderna della Basilicata, al museo archeologico nazionale "Domenico Ridola". Senza dimenticare la Cripta del Peccato Originale e la Gravina
Dalle guide ufficiali della città la confortante notizia che le presenze del ponte di Tutti Santi confermano che l'affluenza in città si è pressoché stabilizzata.

Dal Consorzio Albergatori la conferma che non tutte le numerose comitive che spesso notiamo in città, così come nell'ultimo week end, si fermano a dormire ma possiamo parlare di flussi tendenzialmente stabilizzati. Ci sono, inoltre, buoni segnali sia dall'Apt, l'Azienda di Promozione Turistica della Basilicata che dovrebbe aprire un punto informativo in piazza Vittorio Veneto.

L'obiettivo è anche quello di non concentrare la proposta turistica esclusivamente nei luoghi abituali.
Questa la vera sfida da vincere.