Un fermo per attentato esplosivo all'auto del consigliere regionale Cifarelli
Uomo di 51 anni arrestato dalla Polizia. Si cercano i complici
venerdì 13 marzo 2020
12.03
Un 51enne di Matera è stato sottoposto a fermo per l'attentato del 3 marzo in cui un ordigno è stato fatto esplodere nell'automobile del consigliere regionale Roberto Cifarelli, capogruppo del Partito democratico.
L'uomo è ritenuto responsabile di detenzione e porto di sostanze esplosive e di tentata estorsione ed è stato fermato e condotto in carcere dagli agenti della Digos e della Squadra mobile della Questura di Matera, in indagini dirette dal procuratore di Matera Pietro Argentino e dal sostituto procuratore Salvatore Colella.
L'uomo, Sergio Coretti, è accusato in concorso con altre persone al momento ignote, incaricate di collocare l'ordigno fatto esplodere nel suv di Cifarelli nonché del reato di tentata estorsione aggravata nei confronti di un noto imprenditore materano a cui erano state rivolte minacce, anche di morte, al fine di costringerlo a versargli una cospicua somma di denaro. Sono state effettuate anche delle perquisizioni che hanno consentito di sequestrare materiale di interesse investigativo.
L'uomo è ritenuto responsabile di detenzione e porto di sostanze esplosive e di tentata estorsione ed è stato fermato e condotto in carcere dagli agenti della Digos e della Squadra mobile della Questura di Matera, in indagini dirette dal procuratore di Matera Pietro Argentino e dal sostituto procuratore Salvatore Colella.
L'uomo, Sergio Coretti, è accusato in concorso con altre persone al momento ignote, incaricate di collocare l'ordigno fatto esplodere nel suv di Cifarelli nonché del reato di tentata estorsione aggravata nei confronti di un noto imprenditore materano a cui erano state rivolte minacce, anche di morte, al fine di costringerlo a versargli una cospicua somma di denaro. Sono state effettuate anche delle perquisizioni che hanno consentito di sequestrare materiale di interesse investigativo.