Ultima seduta del Consiglio Provinciale di Matera
Il Presidente Stella "5 anni di buona amministrazione e cattive condizioni"
lunedì 16 giugno 2014
18.22
In data odierna si è sciolta l'ultima seduta del Consiglio Provinciale di Matera in seguito all'apertura di una nuova stagione che prevede il riordino dell'ente Provincia. La fase di transizione sarà affidata, tramite commissariamento, al Presidente della Provincia Franco Stella.
Nel corso della seduta, Stella ha evidenziato il gran lavoro che - in questi 5 anni - il Consiglio e la Giunta hanno profuso. "L'ente Provincia di Matera, nei suoi organi, ha sempre lavorato con determinazione per fornire riscontro alle esigenze del territorio, e non si è mai lasciato influenzare dai disegni di cancellazione, operando sempre con il massimo impegno".
"In tempi dove la scarsità di risorse, dovute alla diminuzione dei trasferimenti statali e all'assenza della Regione, ha complicato terribilmente l'azione di governo, l'assestamento di bilancio approvato in Consiglio ha assicurato il mantenimento degli equilibri e del pareggio del bilancio e il rispetto del Patto, supplendo in maniera sostanziale sul fronte degli interventi indispensabili al territorio per sopravvivere socialmente ed economicamente".
Tra i tanti dati che Stella ha elencato spunta il contenimento delle spese in 5 anni secondo le regole del pareggio di bilancio. Gli interventi sulla riduzione della spesa, tra i tanti, sono stati: 1 milione e 800 mila euro di risparmio nel settore della manutenzione scolastica, 100 mila euro per carburante delle auto blu soppresse, la riduzione dello straordinario e oltre 14 mila euro nel settore della telefonia. La Provincia di Matera, ha poi approvato il bilancio di previsione 2013 e il bilancio pluriennale 2013/2015 rispettando le regole che disciplinano il Patto di Stabilità Interno 2013.
Nonostante i numerosi tagli, sono state finanziate diverse opere come: i 23 interventi viari, i lavori di manutenzione straordinaria per i 38 edifici scolastici, il recupero del Palazzo Nugent, la piattaforma logistica e la Sala di Protezione civile.
Il Presidente del Consiglio Provinciale Aldo Chietera – nella sua relazione riguardo l'attività del Consiglio 2009-2014 – ha espresso la sua critica contro l'operato del governo nazionale: "Si è voluto fare delle province il primo capro espiatorio di una amministrazione pubblica sofferente e pesante per il bilancio dello Stato, anche se si è dimostrato che non sono le province che hanno il maggiore costo nella pubblica amministrazione, e comunque non è certo sopprimendo enti e sconvolgendo la vita quotidiana di cittadini e lavoratori dipendenti che si migliora il bilancio della Stato, ma intervenendo e sanando lì dove c'è il guasto: intervenire per ridare funzionalità al sistema e non abolendo pezzi del sistema stesso".
I due presidenti, in coro unanime, hanno espresso il timore che, con la modifica al titolo V della Costituzione, ci possa essere il serio rischio della cancellazione dell'ente Provincia e che personale e beni siano trasferiti a nuovi enti. Il loro augurio è quello di un consolidamento delle funzioni, fin'ora svolte dal massimo ente provinciale.
Nel corso della seduta, Stella ha evidenziato il gran lavoro che - in questi 5 anni - il Consiglio e la Giunta hanno profuso. "L'ente Provincia di Matera, nei suoi organi, ha sempre lavorato con determinazione per fornire riscontro alle esigenze del territorio, e non si è mai lasciato influenzare dai disegni di cancellazione, operando sempre con il massimo impegno".
"In tempi dove la scarsità di risorse, dovute alla diminuzione dei trasferimenti statali e all'assenza della Regione, ha complicato terribilmente l'azione di governo, l'assestamento di bilancio approvato in Consiglio ha assicurato il mantenimento degli equilibri e del pareggio del bilancio e il rispetto del Patto, supplendo in maniera sostanziale sul fronte degli interventi indispensabili al territorio per sopravvivere socialmente ed economicamente".
Tra i tanti dati che Stella ha elencato spunta il contenimento delle spese in 5 anni secondo le regole del pareggio di bilancio. Gli interventi sulla riduzione della spesa, tra i tanti, sono stati: 1 milione e 800 mila euro di risparmio nel settore della manutenzione scolastica, 100 mila euro per carburante delle auto blu soppresse, la riduzione dello straordinario e oltre 14 mila euro nel settore della telefonia. La Provincia di Matera, ha poi approvato il bilancio di previsione 2013 e il bilancio pluriennale 2013/2015 rispettando le regole che disciplinano il Patto di Stabilità Interno 2013.
Nonostante i numerosi tagli, sono state finanziate diverse opere come: i 23 interventi viari, i lavori di manutenzione straordinaria per i 38 edifici scolastici, il recupero del Palazzo Nugent, la piattaforma logistica e la Sala di Protezione civile.
Il Presidente del Consiglio Provinciale Aldo Chietera – nella sua relazione riguardo l'attività del Consiglio 2009-2014 – ha espresso la sua critica contro l'operato del governo nazionale: "Si è voluto fare delle province il primo capro espiatorio di una amministrazione pubblica sofferente e pesante per il bilancio dello Stato, anche se si è dimostrato che non sono le province che hanno il maggiore costo nella pubblica amministrazione, e comunque non è certo sopprimendo enti e sconvolgendo la vita quotidiana di cittadini e lavoratori dipendenti che si migliora il bilancio della Stato, ma intervenendo e sanando lì dove c'è il guasto: intervenire per ridare funzionalità al sistema e non abolendo pezzi del sistema stesso".
I due presidenti, in coro unanime, hanno espresso il timore che, con la modifica al titolo V della Costituzione, ci possa essere il serio rischio della cancellazione dell'ente Provincia e che personale e beni siano trasferiti a nuovi enti. Il loro augurio è quello di un consolidamento delle funzioni, fin'ora svolte dal massimo ente provinciale.