Turismo, Innovazione e Sharing Economy: incontro con i vertici nazionali di AirBnB
Scade il 4 agosto un bando per gli operatori del territorio
martedì 25 luglio 2017
L'assessore all'Innovazione Enzo Acito e l'assessore al Turismo Adriana Poli Bortone hanno incontrato i vertici di AirBnB Italia, per discutere le opportunità e il contributo allo sviluppo economico delle comunità locali che tale piattaforma porta nei territori a vocazione turistica. Un tema molto attuale, visti anche i commenti apparsi sugli organi di stampa recentemente, in merito al riassetto normativo e fiscale del settore.
Durante l'incontro è stata illustrata la dimensione del fenomeno AirBnB in città e nei territori limitrofi, le potenzialità di crescita e le possibilità di collaborazione in occasione del 2019, nel rispetto e nella valorizzazione delle economie locali. Il modello di accoglienza proposto da AirBnB ha infatti molti punti in comune con le strategie turistiche e di innovazione che l'amministrazione sta perseguendo. Da un lato, il miglior utilizzo delle potenzialità offerte dalla sharing economy, su una delle piattaforme online più diffuse e frequentate al mondo. Dall'altro lato, la redistribuzione sociale (nelle famiglie) e "territoriale" (anche in quartieri non centrali) dei benefici offerti dallo sviluppo delle destinazioni turistiche. Infine, e non ultimo, la promozione di un turismo non "di massa e omologante", ma "di comunità e di esperienza autentica", caratterizzato, tra l'altro, da elevati tassi di permanenza e di spesa sul territorio da parte degli utenti.
Proprio con l'obiettivo di rafforzare il turismo di comunità a livello internazionale e in particolare in Europa, AirBnB ha lanciato varie iniziative, tra cui il Community Tourism Programme. Quest'ultimo prevede un investimento di 5 milioni di euro a livello europeo, per progetti di accoglienza innovativi in grado di rafforzare le comunità, coinvolgere attivamente i cittadini, preservare e promuovere la cultura locale.
I progetti devono essere focalizzati su una o più delle seguenti categorie: Placemaking, ovvero immaginare e reinventare gli spazi pubblici in un'ottica di coinvolgimento di comunità locali e visitatori; Innovazione, ovvero reinventare lo spazio del turismo e del viaggio attraverso lo stimolo all'imprenditorialità e il rafforzamento delle economie locali; Festival ed eventi, ovvero tutelare o rafforzare i festival locali introducendoli a un'audience più ampia.
La procedura prevede due step: una pre-selezione, con scadenza 4 agosto, che si svolge sulla base di una manifestazione di interesse e una candidatura da inviare via email; in seguito, i progetti che supereranno la prima fase dovranno inviare l'intero progetto entro il 10 novembre per poter essere selezionati definitivamente entro il mese di febbraio 2018. Tutto, ovviamente, in lingua inglese.
Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito www.airbnbcitizen.com/community-tourism-programme
Considerati gli obiettivi e la visibilità della piattaforma, l'amministrazione comunale si impegna e invita tutti gli operatori del territorio a organizzarsi e partecipare, promuovendo la capacità progettuale e di innovazione che il tessuto culturale, turistico e associativo locale ha maturato negli anni.
Durante l'incontro è stata illustrata la dimensione del fenomeno AirBnB in città e nei territori limitrofi, le potenzialità di crescita e le possibilità di collaborazione in occasione del 2019, nel rispetto e nella valorizzazione delle economie locali. Il modello di accoglienza proposto da AirBnB ha infatti molti punti in comune con le strategie turistiche e di innovazione che l'amministrazione sta perseguendo. Da un lato, il miglior utilizzo delle potenzialità offerte dalla sharing economy, su una delle piattaforme online più diffuse e frequentate al mondo. Dall'altro lato, la redistribuzione sociale (nelle famiglie) e "territoriale" (anche in quartieri non centrali) dei benefici offerti dallo sviluppo delle destinazioni turistiche. Infine, e non ultimo, la promozione di un turismo non "di massa e omologante", ma "di comunità e di esperienza autentica", caratterizzato, tra l'altro, da elevati tassi di permanenza e di spesa sul territorio da parte degli utenti.
Proprio con l'obiettivo di rafforzare il turismo di comunità a livello internazionale e in particolare in Europa, AirBnB ha lanciato varie iniziative, tra cui il Community Tourism Programme. Quest'ultimo prevede un investimento di 5 milioni di euro a livello europeo, per progetti di accoglienza innovativi in grado di rafforzare le comunità, coinvolgere attivamente i cittadini, preservare e promuovere la cultura locale.
I progetti devono essere focalizzati su una o più delle seguenti categorie: Placemaking, ovvero immaginare e reinventare gli spazi pubblici in un'ottica di coinvolgimento di comunità locali e visitatori; Innovazione, ovvero reinventare lo spazio del turismo e del viaggio attraverso lo stimolo all'imprenditorialità e il rafforzamento delle economie locali; Festival ed eventi, ovvero tutelare o rafforzare i festival locali introducendoli a un'audience più ampia.
La procedura prevede due step: una pre-selezione, con scadenza 4 agosto, che si svolge sulla base di una manifestazione di interesse e una candidatura da inviare via email; in seguito, i progetti che supereranno la prima fase dovranno inviare l'intero progetto entro il 10 novembre per poter essere selezionati definitivamente entro il mese di febbraio 2018. Tutto, ovviamente, in lingua inglese.
Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito www.airbnbcitizen.com/community-tourism-programme
Considerati gli obiettivi e la visibilità della piattaforma, l'amministrazione comunale si impegna e invita tutti gli operatori del territorio a organizzarsi e partecipare, promuovendo la capacità progettuale e di innovazione che il tessuto culturale, turistico e associativo locale ha maturato negli anni.