Turismo: dati positivi ma non solo grazie a Matera 2019
Giordano (Ugl): “Si programmi per il futuro”
giovedì 3 novembre 2016
"Siamo a fine stagione turistica estiva, vanno fatto i relativi bilanci economi e programmatici per il 2017. Dai dati in possesso dell'Ugl si evince che il mondo dell'impresa ha svolto il suo compito egregiamente ed è stato pronto a raccogliere le nuove sfide, se pur problematiche, con la sua responsabilità. Ma, molto c'è da fare se si crede ancora che il sud possa ripartire, un meridione che non può riprendersi se non c'è una vera politica di sviluppo".
Lo sostiene il segretario provinciale dell'Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, "non facciamoci ingannare se i numeri delle presenze turistiche sono stati positivi, perché oltre al frutto del valore culturale di Matera 2019, il traino fondamentale è stato l'exploit della costa ionica metapontina che ha saputo rappresentare lo strumento per consolidare, gestire, accrescere le opportunità numeriche turistiche, attraverso l'eccellenza presente sul mercato. Sono passati due anni dai festeggiamenti di Matera Capitale Europea della Cultura ma quanto è stato svolto finora per la città dei Sassi e per tutto il territorio materano è profondamente insufficiente rispetto alle opportunità e alle attese legate a questo evento straordinario. La governance politica è assente nonostante abbiamo l'eccellente mondo dell'impresa che è pronto a raccogliere la grande sfida con la sua responsabilità. Troppe chiacchiere da piazza, tante riflessioni e poca operatività, scarsa connessione con il sistema economico locale, poco coinvolgimento dei comuni e parti sociali. Urge un rapido cambio di passo, per trasformare l'opportunità dataci in 5 anni d'anticipo, a potenziale occasione concreta di sviluppo, di crescita, di innovazione. Per l'Ugl gli imprenditori sono pronti - conclude Giordano -, necessita solo raccordarsi ed interloquire con tutti i soggetti sociali ed economici, per capire davvero cosa stia accadendo e per dare il via ad una stagione operativa nuova, che veda tutti operare verso un obiettivo condiviso che, non sia solo sbandierare il 'Matera 2019' ma, guardare a tutto il territorio materano a 360°".
Lo sostiene il segretario provinciale dell'Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, "non facciamoci ingannare se i numeri delle presenze turistiche sono stati positivi, perché oltre al frutto del valore culturale di Matera 2019, il traino fondamentale è stato l'exploit della costa ionica metapontina che ha saputo rappresentare lo strumento per consolidare, gestire, accrescere le opportunità numeriche turistiche, attraverso l'eccellenza presente sul mercato. Sono passati due anni dai festeggiamenti di Matera Capitale Europea della Cultura ma quanto è stato svolto finora per la città dei Sassi e per tutto il territorio materano è profondamente insufficiente rispetto alle opportunità e alle attese legate a questo evento straordinario. La governance politica è assente nonostante abbiamo l'eccellente mondo dell'impresa che è pronto a raccogliere la grande sfida con la sua responsabilità. Troppe chiacchiere da piazza, tante riflessioni e poca operatività, scarsa connessione con il sistema economico locale, poco coinvolgimento dei comuni e parti sociali. Urge un rapido cambio di passo, per trasformare l'opportunità dataci in 5 anni d'anticipo, a potenziale occasione concreta di sviluppo, di crescita, di innovazione. Per l'Ugl gli imprenditori sono pronti - conclude Giordano -, necessita solo raccordarsi ed interloquire con tutti i soggetti sociali ed economici, per capire davvero cosa stia accadendo e per dare il via ad una stagione operativa nuova, che veda tutti operare verso un obiettivo condiviso che, non sia solo sbandierare il 'Matera 2019' ma, guardare a tutto il territorio materano a 360°".