Turismo, dalla Murgia progetti concreti oltre il 2019
Appello del Movimento Ora a Salvatore Adduce
mercoledì 2 maggio 2018
Recuperare il progetto dell'Area Metropolitana Murgiana.
Questo l'appello rivolto dal Movimento Ora alle istituzioni comunali dell'Alta Murgia dopo l'iniziale accordo del 2014 con cui i comuni di Gravina, Altamura e Matera si impegnavano a mettere in rete progetti e ricchezze culturali per creare un unico grande circuito turistico e culturale.
Dal 2015, invece, le buone intenzioni si sono concretizzate solo su carta e nonostante i tanti annunci istituzionali nulla di concreto è stato fatto per realizzare i progetti annunciati nel 2014.
"Le Istituzioni, specie quelle materane, diventano quasi irraggiungibili e si avverte, chiara, la sensazione che si sta perdendo una grande occasione, un'opportunità storica – scrivono dal Movimento Ora - L'idea dell'Area Metropolitana Murgiana poteva e può essere un progetto culturale di territorio che va decisamente oltre il 2019, voleva essere un autentico propulsore di crescita evolutiva e produttiva. Gravina, col suo immenso patrimonio archeologico, non ha ancora completato il percorso per il riconoscimento UNESCO intrapreso, nel 2013, in collaborazione proprio con la Città dei Sassi. L'anno prossimo, saranno trascorsi vent'anni dal rinvenimento del sito ad orme di dinosauri di Cava Pontrelli ad Altamura, che, peraltro, proprio in questi mesi, finalmente, è interessato dai primi progetti di studio scientifico e tutela della paleo-superficie. E ancora, da qualche mese, non senza problemi, sta anche prendendo forma la rete museale dell'Uomo di Altamura: il neanderthal più antico e meglio conservato al mondo. Ecco, difronte a queste immense unicità e potenzialità, noi, riteniamo che non si possa passare la mano".
Un progetto non più rinviabile e che ora necessità di un impegno concreto e costante da parte delle istituzioni locali.
Di qui l'appello rivolto al neo presidente della Fondazione Matera 2019, Salvatore Adduce, a cui si chiede di "riprendere il dialogo e riconnettere le istituzioni con le realtà civiche, culturali e imprenditoriali dell'intero comprensorio".
L'obiettivo è quello di "ricreare le condizioni affinché ognuno torni a sentirsi parte di un sogno. In sintesi, a dare seguito a quel protocollo in cui tanto avevamo creduto. Pertanto, conoscendo ed avendo già apprezzato le qualità del Sen. Adduce, siamo profondamente persuasi dall'idea che la nuova Presidenza veda, come noi, nel 2019, la più grande occasione per poter presentare al mondo tutte le singolari bellezze che, assieme ai Sassi, questo singolare fazzoletto di terra, offre".
Questo l'appello rivolto dal Movimento Ora alle istituzioni comunali dell'Alta Murgia dopo l'iniziale accordo del 2014 con cui i comuni di Gravina, Altamura e Matera si impegnavano a mettere in rete progetti e ricchezze culturali per creare un unico grande circuito turistico e culturale.
Dal 2015, invece, le buone intenzioni si sono concretizzate solo su carta e nonostante i tanti annunci istituzionali nulla di concreto è stato fatto per realizzare i progetti annunciati nel 2014.
"Le Istituzioni, specie quelle materane, diventano quasi irraggiungibili e si avverte, chiara, la sensazione che si sta perdendo una grande occasione, un'opportunità storica – scrivono dal Movimento Ora - L'idea dell'Area Metropolitana Murgiana poteva e può essere un progetto culturale di territorio che va decisamente oltre il 2019, voleva essere un autentico propulsore di crescita evolutiva e produttiva. Gravina, col suo immenso patrimonio archeologico, non ha ancora completato il percorso per il riconoscimento UNESCO intrapreso, nel 2013, in collaborazione proprio con la Città dei Sassi. L'anno prossimo, saranno trascorsi vent'anni dal rinvenimento del sito ad orme di dinosauri di Cava Pontrelli ad Altamura, che, peraltro, proprio in questi mesi, finalmente, è interessato dai primi progetti di studio scientifico e tutela della paleo-superficie. E ancora, da qualche mese, non senza problemi, sta anche prendendo forma la rete museale dell'Uomo di Altamura: il neanderthal più antico e meglio conservato al mondo. Ecco, difronte a queste immense unicità e potenzialità, noi, riteniamo che non si possa passare la mano".
Un progetto non più rinviabile e che ora necessità di un impegno concreto e costante da parte delle istituzioni locali.
Di qui l'appello rivolto al neo presidente della Fondazione Matera 2019, Salvatore Adduce, a cui si chiede di "riprendere il dialogo e riconnettere le istituzioni con le realtà civiche, culturali e imprenditoriali dell'intero comprensorio".
L'obiettivo è quello di "ricreare le condizioni affinché ognuno torni a sentirsi parte di un sogno. In sintesi, a dare seguito a quel protocollo in cui tanto avevamo creduto. Pertanto, conoscendo ed avendo già apprezzato le qualità del Sen. Adduce, siamo profondamente persuasi dall'idea che la nuova Presidenza veda, come noi, nel 2019, la più grande occasione per poter presentare al mondo tutte le singolari bellezze che, assieme ai Sassi, questo singolare fazzoletto di terra, offre".