Turismo, al 10% le rendite per le imprese locali
O si mangia o si dorme. Mancano i bagni pubblici. Quale Matera per il 2019?
giovedì 8 maggio 2014
20.00
Un beneficio fermo al 10% sul fatturato annuale è quello usufruito dalle imprese materane grazie al turismo legato al progetto Matera 2019.
Questo il risultato più importante rilevato dalla Confcommercio a seguito di un sondaggio dal titolo "Quale Matera per il 2019?" sottoposto ad un centinaio di imprese locali con gli obiettivi di valutare la qualità dell'offerta turistica cittadina e coinvolgere le imprese nel percorso di Matera 2019.
L'indagine realizzata è stata presentata questa mattina, 8 Maggio, presso la Camera di Commercio di Matera.
Dino Ventrella, direttore di Confcommercio, nell'illustrare i dati del sondaggio, ha affermato, in maniera provocatoria ma in ottica propositiva, che a Matera "O si mangia o si dorme". Questo significa che, per le imprese, i punti di forza della città sono l'enogastronomia per il 100%, i monumenti ed il patrimonio storico e paesaggistico per il 70%, la vivibilità del territorio per l'80%, l'accoglienza delle strutture ricettive per il 70%. Assente, invece, la vita notturna ed eventi di varia tipologia. Spicca, inoltre, la mancanza di bagni pubblici, il 40% delle imprese intervistate pensa che andrebbero potenziati e puliti quelli esistenti. Come anche le strade e i potenziati i mezzi pubblici.
Il vero dato preoccupante, però, è che il turismo pesa sul fatturato annuale delle imprese soltanto per il 10%. Alla luce di ciò, il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, ha invitato a prendere il dato come uno stimolo per fare meglio, soprattutto in vista di Matera 2019. Inoltre, ha annunciato due progetti che potranno affermare la città dei Sassi nel mondo: uno sulla cucina lucana ed in particolar modo materana, con l'obiettivo di far rivivere a tavola la nostra storia, visto in ottica formativa per i nostri ristoranti; ed un corso di inglese per gli operatori turistici.
Questo il risultato più importante rilevato dalla Confcommercio a seguito di un sondaggio dal titolo "Quale Matera per il 2019?" sottoposto ad un centinaio di imprese locali con gli obiettivi di valutare la qualità dell'offerta turistica cittadina e coinvolgere le imprese nel percorso di Matera 2019.
L'indagine realizzata è stata presentata questa mattina, 8 Maggio, presso la Camera di Commercio di Matera.
Dino Ventrella, direttore di Confcommercio, nell'illustrare i dati del sondaggio, ha affermato, in maniera provocatoria ma in ottica propositiva, che a Matera "O si mangia o si dorme". Questo significa che, per le imprese, i punti di forza della città sono l'enogastronomia per il 100%, i monumenti ed il patrimonio storico e paesaggistico per il 70%, la vivibilità del territorio per l'80%, l'accoglienza delle strutture ricettive per il 70%. Assente, invece, la vita notturna ed eventi di varia tipologia. Spicca, inoltre, la mancanza di bagni pubblici, il 40% delle imprese intervistate pensa che andrebbero potenziati e puliti quelli esistenti. Come anche le strade e i potenziati i mezzi pubblici.
Il vero dato preoccupante, però, è che il turismo pesa sul fatturato annuale delle imprese soltanto per il 10%. Alla luce di ciò, il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, ha invitato a prendere il dato come uno stimolo per fare meglio, soprattutto in vista di Matera 2019. Inoltre, ha annunciato due progetti che potranno affermare la città dei Sassi nel mondo: uno sulla cucina lucana ed in particolar modo materana, con l'obiettivo di far rivivere a tavola la nostra storia, visto in ottica formativa per i nostri ristoranti; ed un corso di inglese per gli operatori turistici.