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Quando l’attenzione per i portatori di handicap diventa una utopia
martedì 6 dicembre 2016
9.31
In una città che traguarda al futuro e che sta costruendo in questi mesi la sua immagine per essere una degna Capitale Europea della Cultura dovrebbe avere attenzione massima per tutti i cittadini perché la cultura prima di tutto è accoglienza. Sbirciando nell'attento gruppo face book "Sei di Matera se…" ci siamo imbattuti in queste due scioccanti foto pubblicate da Luciano Montemurro.
Partiamo da una definizione: "Viene definita barriera architettonica qualunque elemento costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi (specialmente per le persone con limitata capacità motoria o sensoriale, cioè portatrici di handicap)".
È evidente che l'impedimento alla circolazione è realizzato non dai cittadini ma da società al servizio dei cittadini. Per quanto importante sia mantenere le strade pulite e decorose crediamo sia più importante garantire decoro a chi deve poi usarle quelle strade ed in particolare i marciapiedi.
Nella speranza che nel vedere queste fotografie le Istituzioni raccolgano l'invito a porre maggiore attenzione confidiamo nei cittadini affinchè denuncino e segnalino con più regolarità queste scene da matita rossa.
Spesso basta poco, una mail o una foto, a rendere la vita delle persone più dignitosa e facile.
Partiamo da una definizione: "Viene definita barriera architettonica qualunque elemento costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi (specialmente per le persone con limitata capacità motoria o sensoriale, cioè portatrici di handicap)".
È evidente che l'impedimento alla circolazione è realizzato non dai cittadini ma da società al servizio dei cittadini. Per quanto importante sia mantenere le strade pulite e decorose crediamo sia più importante garantire decoro a chi deve poi usarle quelle strade ed in particolare i marciapiedi.
Nella speranza che nel vedere queste fotografie le Istituzioni raccolgano l'invito a porre maggiore attenzione confidiamo nei cittadini affinchè denuncino e segnalino con più regolarità queste scene da matita rossa.
Spesso basta poco, una mail o una foto, a rendere la vita delle persone più dignitosa e facile.