Trattamento rifiuti, ecco la nuova soluzione

Riattivato l’impianto di La Martella per il trattamento primario dei rifiuti. Il Comune in cerca di piattaforme per il recupero e smaltimento.

giovedì 12 novembre 2015
A cura di Marco Delli Noci
Il piano di conferimento, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città dei Sassi, almeno temporaneamente, è ben delineato. I cancelli dell'impianto di La Martella verranno riaperti, ma solo per una fase iniziale di lavorazione dei rifiuti.

Il dipartimento dell'ambiente e territorio della Regione Basilicata, con provvedimento protocollato del 6 ottobre 2015, ha autorizzato il trattamento primario dei rifiuti indifferenziati nell'impianto di La Martella. In seguito i rifiuti suddivisi nella fase di lavorazione in sottovaglio, sopravaglio e metalli ferrosi, saranno recuperati e smaltiti presso impianti terzi autorizzati ed ancora da determinare.

Su questo fronte il Comune di Matera ha messo in moto la sua macchina amministrativa, pubblicando manifestazioni di interesse per l'individuazione di piattaforme ambientali al fine di recuperare il sopravaglio e di smaltire il sottovaglio. Quest'ultima frazione di scarto riguarda il 'compost fuori specifica', materiale rinveniente da un processo d'igienizzazione e stabilizzazione (maturazione-ossidazione) della componente organica dei rifiuti; invece la fase di sopravaglio recupera materiale misto prodotto dal trattamento meccanico dei rifiuti.

Nello specifico i due distinti appalti – di cui le aggiudicazioni avverranno con il criterio del prezzo più basso - interesseranno non solo le operazioni suddette, ma anche il trasporto dei rispettivi materiali verso le piattaforme autorizzate dalla data di avvio, presumibilmente il 23 novembre, fino al 31 dicembre 2015.

I quantitativi stimati da conferire presso l'impianto autorizzato al recupero del sopravaglio sono pari a circa 3.300 tonnellate per una spesa che ammonta a 453.750 euro; mentre in merito allo smaltimento del sottovaglio, saranno 3.800 le tonnellate di rifiuti da collocare nella rispettiva piattaforma per una spesa pari a 522.000 euro. Importi che saranno finanziati con il bilancio comunale dell'anno 2015.

I mezzi di trasporto dovranno avere caratteristiche idonee al trasporto dei rifiuti, codificati differentemente in CER 19.12.12, corrispondente al materiale misto, e in CER 19.05.03, corrispondente al compost fuori specifica. Per il primo saranno trasportate 36,67 tonnellate di rifiuti al giorno, al contempo per il secondo saranno dislocate 40,17 tonnellate al giorno. Il carico dei mezzi dovrà essere svolto dal lunedì al sabato, dalle ore 6.00 alle ore 9.00, salvo diverse necessità sopravvenute previa espressa autorizzazione.

Dunque, questa è la risposta della Regione - in accordo con il Comune - all'annosa emergenza rifiuti. I dubbi da sciogliere e le domande da porsi sono tante. Tra queste, le principali sono: quanti manifesteranno interesse all'aggiudicazione dei nuovi appalti? E come reagirà il consiglio comunale, convocato a data da destinarsi per un'assise ad hoc, a queste complesse decisioni? Ai posteri l'ardua sentenza.