Torrente Jesce o fogna a cielo aperto
Nuova denuncia dell'ambientalista Pio Acito
sabato 14 ottobre 2017
Perché ci trattate sempre così male?
Domanda retorica e carica di preoccupazione quella posta da Pio Acuto alle amministrazione regionali di Puglia e Basilicata. Sotto i riflettori il depuratore di Altamura, opera promessa da anni ma mai diventata realtà.
"L'acquedotto pugliese aveva giurato e giurato che entro l'estate avrebbe messo a norma il depuratore di Altamura e che sarebbero usciti in classe 1 max 2. Oggi la classe è di fogna pura" scrive l'ambientalista pubblicando una serie di fotografie che lasciano poco spazio all'immaginazione
"Un anno fa ci fu l'incontro a cui prese parte l'Ente Parco della Murgia materana, due assessori regionali di Basilicata, i dirigenti degli Acquedotti pugliese e lucano per valutare lo stato di attuazione dei lavori sui depuratori che ricadono nei territori delle due regioni. Si parlò degli interventi per adeguare gli impianti materani di Pantano, Guirro, Sarra, a valle della zona Paip, che scarica nella gravina di Picciano, di Lamione, situato ad Agna, finanziati con 10 milioni di euro e quello in agro di Altamura (altri 10 milioni di fondi). Per quest'ultimo, già all'epoca, le procedure erano in una fase più avanzata, tanto che dalla Puglia fu fatto sapere che per l'estate 2017 sarebbero stati ultimati i lavori ed effettuato il collaudo".
Sul fronte materano invece si attendono ancora i bandi per l'adeguamento dei depuratori.
Tuttavia a molti mesi dalle promesse fatte tanto dalle Regioni quanto dai Comuni, il torrente Jesce sembra quello di sempre: una lingua maleodorante e carica di schiuma di natura sospetta.
Domanda retorica e carica di preoccupazione quella posta da Pio Acuto alle amministrazione regionali di Puglia e Basilicata. Sotto i riflettori il depuratore di Altamura, opera promessa da anni ma mai diventata realtà.
"L'acquedotto pugliese aveva giurato e giurato che entro l'estate avrebbe messo a norma il depuratore di Altamura e che sarebbero usciti in classe 1 max 2. Oggi la classe è di fogna pura" scrive l'ambientalista pubblicando una serie di fotografie che lasciano poco spazio all'immaginazione
"Un anno fa ci fu l'incontro a cui prese parte l'Ente Parco della Murgia materana, due assessori regionali di Basilicata, i dirigenti degli Acquedotti pugliese e lucano per valutare lo stato di attuazione dei lavori sui depuratori che ricadono nei territori delle due regioni. Si parlò degli interventi per adeguare gli impianti materani di Pantano, Guirro, Sarra, a valle della zona Paip, che scarica nella gravina di Picciano, di Lamione, situato ad Agna, finanziati con 10 milioni di euro e quello in agro di Altamura (altri 10 milioni di fondi). Per quest'ultimo, già all'epoca, le procedure erano in una fase più avanzata, tanto che dalla Puglia fu fatto sapere che per l'estate 2017 sarebbero stati ultimati i lavori ed effettuato il collaudo".
Sul fronte materano invece si attendono ancora i bandi per l'adeguamento dei depuratori.
Tuttavia a molti mesi dalle promesse fatte tanto dalle Regioni quanto dai Comuni, il torrente Jesce sembra quello di sempre: una lingua maleodorante e carica di schiuma di natura sospetta.