Tornano le giornate del Fai

Ecco gli appuntamenti a Matera e dintorni

sabato 24 marzo 2018
Giornate del FAI anche a Matera con tanti eventi e convegni per parlare del patrimonio monumentale della Lucania.

Tra gli appuntamenti clou, la riapertura del complesso museale della Diocesi di "Matera-Irsina" con l'inaugurazione del nuovo allestimento: l'incontro inizierà alle ore 11.00 di oggi nella Basilica Cattedrale, dove l'Arcivescovo Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo presenterà le novità introdotte che comportano innovazioni sotto diversi aspetti. Infatti, l'esposizione non si limiterà esclusivamente agli argenti ma ad un complesso di opere di diversa tipologia e provenienza artistica disposte in un percorso che, partendo dal patrimonio ottocentesco e novecentesco di proprietà ecclesiastica, condurrà sino alle origini documentate della Chiesa di Matera-Irsina.

Da segnalare l'evento "Sassi e Set, un percorso nei luoghi del cinema d'autore": la Città dei Sassi, a partire dagli anni '50, ha attratto registi di fama internazionale - Lattuada, Pasolini, Rosi, i Taviani, Tornatore e Gibson - diventando lo scenario naturale di film di genere diverso. Un itinerario che parte da Piazza Vittorio Veneto, prosegue verso la Civita e il Sasso Caveoso, ripercorrendo alcuni dei luoghi più significativi dei film "La lupa", "Il Vangelo secondo Matteo", "Cristo si è fermato a Eboli", "L'uomo delle stelle", "Il sole anche di notte", "The Passion" per rivivere l'ultimo cinquantennio della storia di una città che sarà nel 2019 Capitale Europea della Cultura. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Classico I.I.S. "E. Duni – C. Levi" di Matera. Filmato con audioguide in inglese e francese.

Sarà possibile visitare a Matera anche i Palazzi che accolgono le Istituzioni, la Prefettura di Matera, il Palazzo Malvinni Malezzi, il Palazzo dell'Annunziata, il Palazzo Lanfranchi che ospita il "Museo d'Arte Medievale e Moderna", il Palazzo che ospita il "Museo Ridola", il Complesso di Santa Lucia Nova che ospita la Scuola di Alta Formazione "Michele D'Elia" – Istituto Superiore Conservazione e Restauro e la Chiesa del Purgatorio.

Nella vicina Gravina in Puglia, sarà possibile visitare la chiesa di Santa Maria del Suffragio. La chiesa, detta ducale, venne costruita nel 1649 grazie ai duchi di Gravina, Ferdinando III Orsini e sua moglie Giovanna Francipane della Tolfa, genitori di Papa Benedetto XIII. Fu dedicata a Santa Maria del Suffragio per la celebrazione di messe in suffragio delle anime del Purgatorio. Il portale d'ingresso ha un timpano appena accennato su cui sono sdraiati due scheletri, a richiamo quotidiano della morte. Il pittore solofrano, Francesco Guarini, realizzò per questa chiesa vari quadri, tra cui quello della "Madonna del Suffragio" sull'altare maggiore. Altri particolari artistici nella chiesa: un pulpito ligneo del '700 e la cantoria il cui organo fu realizzato nel 1790 ad opera di Benedetto De Rosa. Nella sagrestia si ammirano i dipinti de "L'ultima Cena", datato 1743 di Emanuele Mosca da Gravina a cui si attribuisce anche "L'Eterno". Attualmente la chiesa ospita convegni, manifestazioni culturali, mostre. A guidare i turisti saranno gli apprendisti Ciceroni dell' I.I.S.S. IT "V. Bachelet" – Indirizzo Turismo Gravina in Puglia. Gli orari per le visite sono: Sabato: dalle 09:00 alle 13:00 e nel pomeriggio dalle 15:00 alle 20:00. Domenica invece orario continuato dalle 09:00 - 20:00.

Ad Altamura invece riaprirà i battenti la Tipografia Portoghese, un evento ambito che mira a sostenere uno straordinario patrimonio culturale da valorizzare. Nel corso delle visite i visitatori saranno guidati da speciali Ciceroni ovvero gli studenti del Liceo Classico Luca De Samuele Cagnazzi di Altamura, impegnati in un percorso di Alternanza scuola-lavoro. Un percorso che racconterà la storia della prima tipografia fondata ad Altamura, un luogo che custodisce la storia della "comunicazione" di tutto il '900, una produzione di manifesti pubblicitari, etichette per i prodotti dell'industria alimentare altamurana, e non solo, manifesti politici, stampe di riviste, fogli satirici, libri, in cui la comunità ritrova la propria identità. Lo straordinario patrimonio industriale si compone di un impianto completo di macchine per i caratteri mobili, utensili, scaffalature, banconi per la composizione dei clichés in legno e in zinco. Per completare la visita sarà aperta in via del tutto eccezionale la Cappella di S. Francesco da Paola realizzata su commissione da Floriano De Mari, unica cappella superstite della chiesa attigua al convento di S. Antonio da Padova. Gli orari di apertura sono: mattina dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (ultimo ingresso ore 12,15) pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 20.30 ( ultimo ingresso ore 19.45).