Torna MaterSacra, spazio anche a figuranti materani

Suoni e luci per la quarta edizione dell'evento di Pasqua a Matera

mercoledì 16 aprile 2014 13.06
A cura di Vittoria Scasciamacchia
Matersacra, lo spettacolo di suoni e luci che celebra la passione e resurrezione di Gesù in un contesto scenografico suggestivo come quello della Murgia materana, torna anche quest'anno per la quarta edizione.

A presentarlo, questa mattina, 16 Aprile, il regista Gianpiero Francese, insieme al Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l'assessore alla cultura, Alberto Giordano, l'assessore ai lavori pubblici, Nicola Trombetta, Pier Francesco Pellecchia, presidente dell'Ente Parco Murgia, Adriano Suriano, del centro sportivo nazionale Libertas, promotore dell'iniziativa e i rappresentanti delle associazioni di categoria quali Confesercenti e Cna.

"Un evento che si distingue per rilevanza e qualità straordinaria della messa in scena" ha dichiarato il Sindaco.

Il programma 2014 comprende i giorni da giovedì 17 a domenica 20 Aprile, tutti rappresentati nel contesto scenografico del Parco della Murgia materana. Giovedì alle ore 20:00 andrà in scena "Il presagio", uno spettacolo composto da luci, suoni e una voce narrante, senza figuranti, con l'intento di ricreare l'atmosfera funesta che precede la morte di Cristo.
Venerdì 18 Aprile sarà la volta di "Ricordati di me" con due spettacoli, alle ore 21.30 e alle ore 22.30. Sabato 19 Aprile si ripete lo stesso evento con l'aggiunta della rappresentazione delle ore 20.30. La processione di figuranti percorrerà il crinale della murgia soffermandosi su due stazioni, fino ad arrivare alla scena finale, la crocifissione.
Domenica, 20 Aprile, gran finale con la messa in scena della resurrezione di Cristo, alle ore 20.00.
Per una visione ottimale degli spettacoli è consigliabile posizionarsi lungo il muretto, a ridosso della gravina, nella zona tra Piazza San Pietro Caveoso e Porta Pistola. Tutti gli spettacoli sono gratuiti.

Presente alla conferenza anche una rappresentanza dei figuranti, che quest'anno saranno ben quaranta, dieci in più rispetto alle edizioni passate, e saranno coinvolti anche attori locali. Le altre novità sono di natura prettamente tecnica e riguardano la sicurezza dell'installazione in un territorio difficile com'è quello della Murgia e in condizioni atmosferiche avverse.

"La sfida sta nel raccontare la storia più antica del mondo con gli strumenti tecnologicamente più avanzati" ha dichiarato il regista, Gianpiero Francese.

Nel corso della conferenza, l'assessore Trombetta ha illustrato le vie e i mezzi di accesso ai Sassi in occasione della rappresentazione sacra. Saranno istituiti due servizi di Bus Navetta, uno partirà dalla chiesa di Sant'Agostino, l'altro dall'incrocio tra via Bruno Buozzi e via Casalnuovo. Sarà, inoltre, messo a disposizione di turisti e cittadini un autobus con partenza da Piazza della Visitazione e arrivo nei punti sopraindicati per i Bus Navetta. Per chi deciderà di scendere a piedi negli antichi rioni dall'accesso di via Casalnuovo, sarà possibile farlo da Calata Ridola (accanto al supermercato Superemme).

È tutto pronto, dunque, per l'accoglienza dei numerosi turisti che accorreranno in città in occasione delle festività pasquali.
Da questa settimana sarà aperto l'infopoint presente a Porta Pistola, via privilegiata di accesso al sentiero che conduce alla gravina. Operativi anche i due Cea, Centro di Educazione Ambientale, a Jazzo Gattini e zona Pianelle. Saranno, inoltre, disponibili le guide del parco per l'organizzazione di escursioni e visite.
Aperti anche i punti d'informazione turistica di via Ridola e presso la sede della Regione Basilicata dove è stata anche resa operativa la zona Camper fino alla prima domenica di Maggio.

"Quello di Matersacra è un evento che segna una svolta per Matera, intercetta un nuovo tipo di turismo che è quello religioso – ha dichiarato l'assessore Trombetta – con questi eventi recuperiamo il gap che avevamo rispetto alle località pugliesi e potentine e lo facciamo con una rappresentazione drammaturgica di grande emozione, qualcosa in più rispetto alla tradizionale processione".