Tesoreria del Comune, indetta gara per appaltare il servizio
La concessione durerà per 5 anni a decorrere dal 1 gennaio 2016
mercoledì 23 dicembre 2015
8.50
Palazzo di città decide di rinnovare – tramite determina comunale - l'affidamento in concessione del servizio di gestione della tesoreria comunale. Settore che provvede alla "riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese gravanti sull'ente nonché alla custodia di titoli e valori".
Il 31 dicembre 2015 scadrà il contratto per il servizio di tesoreria, affidato a seguito di procedura ad evidenza pubblica, alla Banca Popolare del Materano, ora Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Per questo motivo gli uffici comunali, su indirizzo del consiglio comunale, hanno indetto una nuova gara per l'appalto del servizio.
La scelta dell'istituto di credito verrà effettuata mediante ricorso alla procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L'appalto sarà affidato con contratto di concessione del servizio per la durata di 5 anni, a decorrere dal 1 gennaio 2016. La fattispecie della concessione di servizi presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico, ad eccezione del fatto che il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire gli stessi o in tale diritto accompagnato da un prezzo.
L'importo del servizio ammonterà a 20mila euro annui, risorse che giungeranno dall'apposito macroaggregato del bilancio 2016 e dai futuri capitoli di bilancio.
Il 31 dicembre 2015 scadrà il contratto per il servizio di tesoreria, affidato a seguito di procedura ad evidenza pubblica, alla Banca Popolare del Materano, ora Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Per questo motivo gli uffici comunali, su indirizzo del consiglio comunale, hanno indetto una nuova gara per l'appalto del servizio.
La scelta dell'istituto di credito verrà effettuata mediante ricorso alla procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L'appalto sarà affidato con contratto di concessione del servizio per la durata di 5 anni, a decorrere dal 1 gennaio 2016. La fattispecie della concessione di servizi presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico, ad eccezione del fatto che il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire gli stessi o in tale diritto accompagnato da un prezzo.
L'importo del servizio ammonterà a 20mila euro annui, risorse che giungeranno dall'apposito macroaggregato del bilancio 2016 e dai futuri capitoli di bilancio.