Termina il calvario degli ambulanti con l'accorpamento al mercato di via Granulari

Il presidente di Unipresa BAT, Montaruli ringrazia chi ha combattuto per il raggiungimento di questo risultato

venerdì 30 dicembre 2016
Dopo un anno e mezzo di disagi, la protesta degli ambulanti, allocati in piazzette sottolivello - precisamente sotto i tralicci dell'alta tensione - ha raggiunto gli esiti sperati: l'atteso accorpamento al mercato settimanale di via Granulari si è concretizzato sabato 24 dicembre, dando tregua alle decine e decine di venditori che negli scorsi mesi hanno subito danni non solo economici, ma anche morali.

Tra i presenti c'era anche chi ha supportato la protesta degli ambulanti dal principio, dal 25 aprile 2015, senza sosta, il presidente di Unimpresa BAT Savino Montaruli, che porge in una nota i suoi ringraziamenti più sinceri nei confronti di chi "ha fortemente creduto che l'operazione fosse possibile" battendosi con tenacia e determinazione per il raggiungimento di questo risultato.

"Innanzitutto – esordisce Montaruli – all'Amministrazione comunale attuale, nella persona del sindaco Raffaello De Ruggieri il quale, tramite il suo Ufficio di Gabinetto, in primis Mariarita Iaculli, ha sempre accolto i nostri suggerimenti e le nostre istanze, comprendendo la delicatezza della vicenda ed assurgendo al ruolo istituzionale che gli compete con spirito umano e con senso di vicinanza che non sono affatto scontati né facili da riscontrare nel mondo politico attuale. Un ringraziamento agli Uffici comunali diretti dall'architetto Francesco Paolo Gravina ed ottimamente guidati da Luigi Benevento che, coadiuvato dai suoi validissimi ed operativi collaboratori del Settore Sviluppo Economico – S.U.A.P., ha profuso il massimo impegno anche nella fase di assegnazione dei posteggi sacrificando giornate prefestive ed impegnandosi oltre qualunque dovere d'ufficio. Questo è stato molto bello e non lo dimenticheremo".

Da menzionare anche l'ex assessora Anna Selvaggi e l'assessore Enzo Acito per aver portato a compimento l'opera con la sottoscrizione del verbale finale di accorpamento del mercato, e S. E. Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo "il quale – sottolinea Montaruli – per ben due volte ci ha accolti con amore, affetto e calore umano nella Casa del Signore. Anche questo non lo dimenticheremo. Monsignor Caiazzo ha avuto un ruolo importante in questa vicenda, operando in silenzio, portando con il suo carisma il nostro messaggio di dolore nelle sedi giuste, contribuendo alla felice risoluzione del problema. Ora è tempo di guardare avanti e di operare tutti per il bene della comunità materana che comprende anche gli Ambulanti del mercato che sono parte integrante della città e della sua Cultura".

Il ringraziamento più grande, tuttavia, va tutti quegli operatori penalizzati che in questi lunghissimi mesi hanno sofferto in silenzio, con dignità e con spirito unitario encomiabili, e che continuano il loro operato senza nutrire rancore verso i colleghi, che invece hanno beneficiato di condizioni favorevoli. "Io sono orgoglioso – conclude il presidente andriese – di aver fatto parte di questa battaglia e di averla anche, talvolta, guidata con massimo impegno e senza mai risparmiarmi".