Tensione al Cup, aggredita un'operatrice
Urla e un vetro rotto all'ospedale Madonna delle Grazie
giovedì 15 dicembre 2022
19.27
All'ospedale Madonna delle Grazie di Matera un'operatrice del Cup, centro unico di prenotazione, è stata aggredita questa mattina da un utente che si era presentato per prenotare una prestazione di elettromiografia.
L'uomo ha prima imprecato per la mancanza di disponibilità di date e poi a pugni ha rotto il vetro dello sportello. E' stato necessario l'intervento della vigilanza per calmare l'utente. Nel frattempo l'operatrice ha accusato un malore, per un picco di pressione, ed è stata accompagnata al pronto soccorso dove è stata refertata una prognosi di tre giorni. Subito dopo sono arrivati anche i carabinieri.
Gli operatori del Cup, che sono dipendenti di una ditta esterna, hanno denunciato un ''clima di intimidazione e, adesso, anche di violenza fisica e psicologica cui sono sottoposti tutti i giorni'' che ''non è più sostenibile per coloro che svolgono il proprio lavoro con serietà e pazienza''. Hanno lamentato che ''il sistema delle prenotazioni sconta l'inefficienza di una sanità pubblica che a Matera è praticamente allo sfascio. Episodi del genere - hanno aggiunto - ormai sono sempre più frequenti e i lavoratori chiedono di essere tutelati e di poter svolgere il proprio lavoro con serenità''.
L'uomo ha prima imprecato per la mancanza di disponibilità di date e poi a pugni ha rotto il vetro dello sportello. E' stato necessario l'intervento della vigilanza per calmare l'utente. Nel frattempo l'operatrice ha accusato un malore, per un picco di pressione, ed è stata accompagnata al pronto soccorso dove è stata refertata una prognosi di tre giorni. Subito dopo sono arrivati anche i carabinieri.
Gli operatori del Cup, che sono dipendenti di una ditta esterna, hanno denunciato un ''clima di intimidazione e, adesso, anche di violenza fisica e psicologica cui sono sottoposti tutti i giorni'' che ''non è più sostenibile per coloro che svolgono il proprio lavoro con serietà e pazienza''. Hanno lamentato che ''il sistema delle prenotazioni sconta l'inefficienza di una sanità pubblica che a Matera è praticamente allo sfascio. Episodi del genere - hanno aggiunto - ormai sono sempre più frequenti e i lavoratori chiedono di essere tutelati e di poter svolgere il proprio lavoro con serenità''.