Sul riconoscimento debiti fuori bilancio la maggioranza si dilegua

Il centrosinistra sul consiglio comunale di ieri

martedì 29 dicembre 2015 19.50
La seduta del Consiglio Comunale del 28 dicembre 2015 si è interrotta per mancanza del numero legale non appena è iniziata la trattazione del 5° punto all'odg ,"Legale discarico del tesoriere a seguito di intervenuto pignoramento: determinazioni consequenziali".

Alla prima prova impegnativa la maggioranza "minestrone" si è regolarmente dissolta. Non sfuggono le ragioni politiche che sono alla base di quanto è avvenuto in consiglio. In merito al 5° punto posto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 28 dicembre 2015, "Legale discarico del tesoriere a seguito di intervenuto pignoramento: determinazioni consequenziali", è opportuno osservare: Il punto all'ordine del giorno è stato inserito a seguito di una specifica richiesta presentata dal Presidente del Consiglio Comunale Angelo Tortorelli in occasione della seduta della conferenza dei capigruppo del 17 dicembre 2015 senza che sia stata consegnata ai consiglieri comunali alcuna documentazione in proposito.

In data 21 dicembre 2015 alle ore 18:00 veniva convocata d'urgenza tramite posta elettronica la Commissione Bilancio per il successivo 23 dicembre nel cui odg figurava al 4°punto "Legale discarico del tesoriere a seguito di intervenuto pignoramento: determinazioni consequenziali" senza che fosse resa disponibile alcuna documentazione. Solo in data 23 dicembre '15 alle ore 14:03 veniva trasmessa ai consiglieri comunali via posta elettronica il testo di una delibera avente ad oggetto "Legale discarico del tesoriere a seguito di intervenuto pignoramento: determinazioni consequenziali". Su richiesta di alcuni consiglieri di maggioranza la commissione bilancio decideva di non trattare il punto all'odg e di aggiornarsi al 28 dicembre 2015.

Dall'esame del documento trasmesso il 23 dicembre 2015 alla commissione bilancio e posto all'odg della seduta del Consiglio Comunale del 28 dicembre si evince che in effetti si tratta di una proposta di deliberazione del Consiglio Comunale con cui si intendono riconoscere 15 debiti fuori bilancio per un ammontare di € 1.146.766,75 e non esclusivamente di un legale discarico al tesoriere come recita l'ordine del giorno.

Nel merito non sono state osservate le norme relative alla dichiarazione di riconoscimento di debiti fuori bilancio. Infatti, la deliberazione consiliare di riconoscimento dei debiti fuori bilancio deve fornire la concreta prova dell'utilità, congiunta all'arricchimento per l'ente. I due requisiti devono coesistere, cioè il debito fuori bilancio deve essere conseguente a spese effettuate per le funzioni di competenza dell'ente, fatto che ne individua l'utilità, e deve esserne derivato all'ente un arricchimento. Tutto ciò deve essere accuratamente documentato nel testo della deliberazione. La delibera posta all'esame dell'odierna (ieri per chi legge, ndr) seduta del Consiglio Comunale nulla documenta e nulla riporta.

La proposta di deliberazione così come è stata formulata e trasmessa induce in errore i consiglieri comunali che hanno inteso trattarsi di un semplice legale discarico al tesoriere per pignoramenti. In realtà la deliberazione contiene una proposta di riconoscimento di debiti fuori bilancio che richiede un procedimento ad hoc che l'amministrazione non ha osservato.