Stop pneumologia domiciliare? preoccupazioni della Fimmg Matera
Per i medici di base è conseguenze dei tagli personale e territorio
lunedì 1 febbraio 2021
11.02
Il possibile stop delle attività domiciliari del servizio di pneumologia territoriale dell'Asm ha messo in allarma la Fimmg di Matera, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, che ha voluto esprimere tutta la sua preoccupazione per l'eventualità che il servizio venga sospeso.
Un servizio che la Fimmg considera irrinunciabile, soprattutto per quei pazienti affetti da malattie respiratorie con problemi di deambulazione che quindi necessitano del servizio a domicilio. Una situazione che – a detta dei medici di medicina generale- è figlia delle politiche poco lungimiranti in materia di sanità che negli ultimi anni hanno portato a tagli al personale e alla mancanza di investimenti nella sanità del territorio materano.
Una situazione da tempo messa sotto la lente di ingrandimento dalla Fimmg e che adesso è evidenziata ancor più dall'emergenza sanitaria creata dalla pandemia. Purtroppo -sottolinea l'associazione dei medici generici- questi tagli per l'Asm rappresenterebbero un boomerang, creando una situazione "esplosiva".
"L'utilità di questo servizio per i pazienti affetti da malattie respiratorie, soprattutto per i più fragili perché "non ambulabili" e costretti a domicilio, è attestato non solo dai numeri delle prestazioni annuali documentate dalla Dott.ssa Franca Gallo, responsabile dell'Unità Operativa, ma anche dai medici curanti con cui la Dott.ssa Gallo ha instaurato da tempo un proficuo rapporto di collaborazione"- spiegano dalla Fimmg, auspicandosi che l'Asm possa adottare delle soluzioni, non provvisorie e parziali, ma di natura strutturale, così da poter garantire la prosecuzione del servizio che hai interessato non solo al città dei Sassi, ma l'intera provincia materana, soprattutto nella sua modalità domiciliare.
Un servizio che la Fimmg considera irrinunciabile, soprattutto per quei pazienti affetti da malattie respiratorie con problemi di deambulazione che quindi necessitano del servizio a domicilio. Una situazione che – a detta dei medici di medicina generale- è figlia delle politiche poco lungimiranti in materia di sanità che negli ultimi anni hanno portato a tagli al personale e alla mancanza di investimenti nella sanità del territorio materano.
Una situazione da tempo messa sotto la lente di ingrandimento dalla Fimmg e che adesso è evidenziata ancor più dall'emergenza sanitaria creata dalla pandemia. Purtroppo -sottolinea l'associazione dei medici generici- questi tagli per l'Asm rappresenterebbero un boomerang, creando una situazione "esplosiva".
"L'utilità di questo servizio per i pazienti affetti da malattie respiratorie, soprattutto per i più fragili perché "non ambulabili" e costretti a domicilio, è attestato non solo dai numeri delle prestazioni annuali documentate dalla Dott.ssa Franca Gallo, responsabile dell'Unità Operativa, ma anche dai medici curanti con cui la Dott.ssa Gallo ha instaurato da tempo un proficuo rapporto di collaborazione"- spiegano dalla Fimmg, auspicandosi che l'Asm possa adottare delle soluzioni, non provvisorie e parziali, ma di natura strutturale, così da poter garantire la prosecuzione del servizio che hai interessato non solo al città dei Sassi, ma l'intera provincia materana, soprattutto nella sua modalità domiciliare.