Stop agli ascensori nei Sassi
La giunta ferma la realizzazione degli impianti negli antichi rioni cittadini
venerdì 1 febbraio 2019
16.00
Stop agli ascensori nei Sassi, almeno per il momento.
Questa la decisione della giunta comunale che con una variazione al Previsioni Generali di Recupero dei Rioni Sassi, inseriti nel PGdR, ha deciso di eliminare tutti i percorsi degli antichi rioni con ascensore, almeno quelli non ancora realizzati, fino a nuovo ordine.
Una decisione -spiega l'assessore ai Sassi Angela Fiore- che nasce dalla necessità di valutare con una maggiore attenzione le opere da realizzare in un contesto così particolare come quello dei Sassi.
Per questo aggiunge Fiore "fermi restando i percorsi con ascensori già ultimati (piazza Vittorio Veneto e Vico Commercio-Vico Lombardi) e quello in corso di realizzazione (Rione Casalnuovo), per gli altri impianti è stato necessario operare una ricognizione di fattibilità che ha evidenziato non poche criticità".
Insomma, i Sassi sono un bene che va tutelato in ogni suo minimo particolare e considerando il loro valore architettonico, storico, monumentale paesaggistico ed archeologico non è possibile autorizzare degli interventi molto invasivi.
Si pensi, ad esempio, che per realizzare l'ascensore in piazza del Duomo-via Fiorentini bisogna effettuare una trivellazione a pozzo della profondità di 40 metri, mentre l'ascensore previsto in via San Potito-via Madonna delle Virtù necessita di una perforazione di circa 30 metri.
Viene da se, quindi, la possibilità di cercare strade alternative agli interventi invasivi.
Infatti, "Sono tanti i progetti, alcuni in cantiere altri realizzati, basati sui principi dell'accessibilità e dell'inclusività, che, utilizzando tecnologie di ultimissima generazione, permettono di giungere virtualmente ad aree e siti ammirati anche per mezzo di visori 3D"- conclude l'assessore Fiore.
Questa la decisione della giunta comunale che con una variazione al Previsioni Generali di Recupero dei Rioni Sassi, inseriti nel PGdR, ha deciso di eliminare tutti i percorsi degli antichi rioni con ascensore, almeno quelli non ancora realizzati, fino a nuovo ordine.
Una decisione -spiega l'assessore ai Sassi Angela Fiore- che nasce dalla necessità di valutare con una maggiore attenzione le opere da realizzare in un contesto così particolare come quello dei Sassi.
Per questo aggiunge Fiore "fermi restando i percorsi con ascensori già ultimati (piazza Vittorio Veneto e Vico Commercio-Vico Lombardi) e quello in corso di realizzazione (Rione Casalnuovo), per gli altri impianti è stato necessario operare una ricognizione di fattibilità che ha evidenziato non poche criticità".
Insomma, i Sassi sono un bene che va tutelato in ogni suo minimo particolare e considerando il loro valore architettonico, storico, monumentale paesaggistico ed archeologico non è possibile autorizzare degli interventi molto invasivi.
Si pensi, ad esempio, che per realizzare l'ascensore in piazza del Duomo-via Fiorentini bisogna effettuare una trivellazione a pozzo della profondità di 40 metri, mentre l'ascensore previsto in via San Potito-via Madonna delle Virtù necessita di una perforazione di circa 30 metri.
Viene da se, quindi, la possibilità di cercare strade alternative agli interventi invasivi.
Infatti, "Sono tanti i progetti, alcuni in cantiere altri realizzati, basati sui principi dell'accessibilità e dell'inclusività, che, utilizzando tecnologie di ultimissima generazione, permettono di giungere virtualmente ad aree e siti ammirati anche per mezzo di visori 3D"- conclude l'assessore Fiore.