Statale 96, l’ANAS rimprovera la Regione Puglia
"Rilasciate i parerei o perdiamo i finanziamenti per la 96". La Barbanente promette risposte immediate
giovedì 26 giugno 2014
11.14
"I tempi della Regione sono ultrarapidi"
Ne è convinta Angela Barbanente, assessore regionale all'Assetto del Territorio, rispondendo ad una nota inviata dal presidente dell'Anas con cui chiedeva alla Regione di rilasciare velocemente i parere richiesti onde evitare la perdita dei finanziamenti per far fronte ai lavori di ammodernamento della statale 96.
"Per il parere paesaggistico per il tratto di Palo del Colle della SS 96 - scrive l'assessore - la Regione attendeva il parere della Soprintendenza, arrivato solo tre giorni fa. Il provvedimento è stato firmato mercoledì 25 giugno e sarà sottoposto alla giunta Venerdì 27 giugno".
I lavori a cui si fa riferimento riguardano il raddoppio del tronco della 96 tra Gravina e Bari (compresa la variante di Palo del Colle) e il tratto compreso tra la fine della variante di Altamura e l'inizio della variante di Toritto (secondo stralcio). Un progetto da circa 100 milioni di euro del Programma operativo nazionale reti e mobilità 2007/2013 dell'Anas, in buona parte coperti da un finanziamento comunitario su cui proprio l'Anas dovrà rendicontare entro dicembre 2015. Pena: la perdita del finanziamento.
Un rischio concreto, a quanto pare, che ha convinto il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, ad inviare una comunicazione ufficiale al governatore Nichi Vendola chiedendo di rilasciare i parere richiesti tempo addietro "per il concreto inizio dei lavori per entrambi i tratti dove restano da definire alcune autorizzazioni, da rilasciare direttamente degli Uffici regionali ovvero dal ministero dell'Ambiente previa acquisizione di pareri regionali, il cui iter è iniziato da diverso tempo e le cui questioni sono state sostanzialmente definite, salvo aspetti marginali".
Nello specifico i pareri che la Regione è chiama ad esprimere riguardano l'Arpa e l'altro l'Ufficio paesaggistico. Nel primo caso, l'Arpa aveva chiesto una modifica al progetto relativo alla "composizione del materiale dei nidi per i chirotteri, (meglio conosciuti come pipistrelli) con materiali più duraturi di quelli indicati. Richiesta a cui l'Anas ha già dato seguito inviando proprio all'Arpa gli elaborati progettuali aggiornati con tanto di relazione integrativa.
La seconda richiesta, invece, riguarda lo spostamento di alcuni metri del tracciato in corrispondenza del Casino Nitti e la Torre San Vincenzo, su cui la Soprintendenza ha considerato ammissibile il progetto preliminare dello spostamento della Torre chiedendo "apposita documentazione tecnica specialistica relativa all'analisi delle potenziali sollecitazioni statiche e dinamiche in fase di traslazione e posizionamento".
L'Anas, a tali adempimenti, avrebbe già dato seguito restando in attesa di riscontri da parte degli uffici regionali da cui, sino ad ora, è arrivato solo silenzio.
Dopo l'invio della lettera del presidente Ciucci, rilanciata ieri dalla Gazzetta del Mezzogiorno, l'assessore Barbanente promette risposte celeri, ma il rischio che la statale 96 resti un'altra incompiuta non è ancora superato.
Ne è convinta Angela Barbanente, assessore regionale all'Assetto del Territorio, rispondendo ad una nota inviata dal presidente dell'Anas con cui chiedeva alla Regione di rilasciare velocemente i parere richiesti onde evitare la perdita dei finanziamenti per far fronte ai lavori di ammodernamento della statale 96.
"Per il parere paesaggistico per il tratto di Palo del Colle della SS 96 - scrive l'assessore - la Regione attendeva il parere della Soprintendenza, arrivato solo tre giorni fa. Il provvedimento è stato firmato mercoledì 25 giugno e sarà sottoposto alla giunta Venerdì 27 giugno".
I lavori a cui si fa riferimento riguardano il raddoppio del tronco della 96 tra Gravina e Bari (compresa la variante di Palo del Colle) e il tratto compreso tra la fine della variante di Altamura e l'inizio della variante di Toritto (secondo stralcio). Un progetto da circa 100 milioni di euro del Programma operativo nazionale reti e mobilità 2007/2013 dell'Anas, in buona parte coperti da un finanziamento comunitario su cui proprio l'Anas dovrà rendicontare entro dicembre 2015. Pena: la perdita del finanziamento.
Un rischio concreto, a quanto pare, che ha convinto il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, ad inviare una comunicazione ufficiale al governatore Nichi Vendola chiedendo di rilasciare i parere richiesti tempo addietro "per il concreto inizio dei lavori per entrambi i tratti dove restano da definire alcune autorizzazioni, da rilasciare direttamente degli Uffici regionali ovvero dal ministero dell'Ambiente previa acquisizione di pareri regionali, il cui iter è iniziato da diverso tempo e le cui questioni sono state sostanzialmente definite, salvo aspetti marginali".
Nello specifico i pareri che la Regione è chiama ad esprimere riguardano l'Arpa e l'altro l'Ufficio paesaggistico. Nel primo caso, l'Arpa aveva chiesto una modifica al progetto relativo alla "composizione del materiale dei nidi per i chirotteri, (meglio conosciuti come pipistrelli) con materiali più duraturi di quelli indicati. Richiesta a cui l'Anas ha già dato seguito inviando proprio all'Arpa gli elaborati progettuali aggiornati con tanto di relazione integrativa.
La seconda richiesta, invece, riguarda lo spostamento di alcuni metri del tracciato in corrispondenza del Casino Nitti e la Torre San Vincenzo, su cui la Soprintendenza ha considerato ammissibile il progetto preliminare dello spostamento della Torre chiedendo "apposita documentazione tecnica specialistica relativa all'analisi delle potenziali sollecitazioni statiche e dinamiche in fase di traslazione e posizionamento".
L'Anas, a tali adempimenti, avrebbe già dato seguito restando in attesa di riscontri da parte degli uffici regionali da cui, sino ad ora, è arrivato solo silenzio.
Dopo l'invio della lettera del presidente Ciucci, rilanciata ieri dalla Gazzetta del Mezzogiorno, l'assessore Barbanente promette risposte celeri, ma il rischio che la statale 96 resti un'altra incompiuta non è ancora superato.