Spazio all’arte con l’angolo di Muma
Nasce un “non luogo” per promuovere la creatività
mercoledì 6 maggio 2020
08.30
Dare vita ad un non luogo. Questa è la sfida-progetto dei ragazzi dell'Angolo del Muma: un gruppo nato sui social in questo periodo di emergenza sanitaria con una idea ben chiara. Una idea nata per combattere e vincere "distanti ma uniti" una concreta lontananza sociale- dicono i promotori dell'iniziativa – creando "una piattaforma virtuale per sensibilizzare e rivendicare la bellezza assoluta dell'arte, e la sua necessità espressiva in tutte le sue forme e sfumature".
A portare avanti l'angolo di Muma sono alcuni giovani dai 18 ai 30 anni che hanno deciso di sfruttare l'onda mediatica del momento per rendere omaggio e promuovere la creatività. "L'idea- spiegano Giuseppe Nicoletti e Francesco Taratufolo, tra i promotori dell'iniziativa- nasce dall'esigenza umana del ritrovarsi, di creare un "angolo", non reale ma virtuale, per ricongiungersi e andar contro l'impossibilità comunicativa che stiamo vivendo".
Una piattaforma che proporrà numerosi workshop nei più svariati campi dell'arte con la possibilità di interagire attraverso il web e con il plus valore della gratuità degli eventi. Non mancheranno laboratori di scrittura e illustrazione creativa a tema; ci saranno cineforum e musicforum; verranno realizzati seminari sull'allestimento museale e l'arte contemporanea; oltre a rubriche di produzione e approfondimenti artistici e culturali.
Un'area virtuale, dunque, dove scambiarsi idee, scoprire le proprie propensioni artistiche e proporre progetti d'arte. Uno spazio per abbracciarsi virtualmente, attorno ad un luogo non luogo e affrontare insieme l'inizio di un viaggio. "È questo l'esatto momento in cui nasce il non luogo, è questo l'esatto momento in cui nasce "L'Angolo di MuMa"- concludono i ragazzi del gruppo web.
A portare avanti l'angolo di Muma sono alcuni giovani dai 18 ai 30 anni che hanno deciso di sfruttare l'onda mediatica del momento per rendere omaggio e promuovere la creatività. "L'idea- spiegano Giuseppe Nicoletti e Francesco Taratufolo, tra i promotori dell'iniziativa- nasce dall'esigenza umana del ritrovarsi, di creare un "angolo", non reale ma virtuale, per ricongiungersi e andar contro l'impossibilità comunicativa che stiamo vivendo".
Una piattaforma che proporrà numerosi workshop nei più svariati campi dell'arte con la possibilità di interagire attraverso il web e con il plus valore della gratuità degli eventi. Non mancheranno laboratori di scrittura e illustrazione creativa a tema; ci saranno cineforum e musicforum; verranno realizzati seminari sull'allestimento museale e l'arte contemporanea; oltre a rubriche di produzione e approfondimenti artistici e culturali.
Un'area virtuale, dunque, dove scambiarsi idee, scoprire le proprie propensioni artistiche e proporre progetti d'arte. Uno spazio per abbracciarsi virtualmente, attorno ad un luogo non luogo e affrontare insieme l'inizio di un viaggio. "È questo l'esatto momento in cui nasce il non luogo, è questo l'esatto momento in cui nasce "L'Angolo di MuMa"- concludono i ragazzi del gruppo web.