Spaccio di droga, arrestato Francesco Mele
Nell'ambito di un'operazione di prevenzione e repressione dell'uso delle droghe nelle scuole
sabato 5 aprile 2014
10.56
Nell'ambito dell'azione di prevenzione nell'uso delle droghe negli Istituti scolastici, ieri la Polizia di Stato di Matera ha arrestato Francesco Mele, classe 1960, reo di detenere ai fini dello spaccio quasi 4 chilogrammi di sostanze stupefacenti tra marijuana e hashish.
Il piccolo artigiano, già noto alle Forze dell'Ordine, aveva accanto la sua bottega nei Rioni Sassi, un magazzino all'apparenza abbandonato, nel quale conservava, in dosi già preconfezionate o in barattoli per conservarne la freschezza, le sostanze stupefacenti.
L'azione di repressione, che ha portato al rinvenimento di prove schiaccianti a carico di Francesco Mele, è stata constatata anche dal sostituto Procuratore Rossanna De Fraia, che ha confermato la detenzione in carcere del cinquantaquattrenne artigiano.
L'attività è nata dall'azione di prevenzione eseguita dalla Polizia di Stato di Matera all'interno degli Istituti scolastici superiori. Nelle prime sei scuole visitate, solamente in una sono state ritrovate sostanze stupefacenti. Nell'unico Istituto dove le Forze dell'Ordine hanno agito alle 10 (ora nel cuore dell'attività scolastica) anziché tra le 8 e le 8,30 all'ingresso. Ma, mentre negli altre strutture scolastiche i cani cinofili impegnati nell'azione non avevano dato particolari segnali di attenzione, nell'ultimo avevamo immediatamente richiamato l'attenzione.
Dunque, il ritrovamento sia nei bagni maschili, che femminili, di sostanze stupefacenti, per un totale di 4,5 grammi, chiaramente ad uso personale di alcuni ragazzi, che comunque avevano abbandonato il corpo del reato e non sono stati segnalati.
Dunque, l'azione si è spostata nei luoghi di ritrovo giovanile, e negli spazi in cui l'abbandono scolastico (ma anche una semplice giornata non passata a scuola) è più frequente, tra il Boschetto e i Rioni Sassi. Proprio nella zona antica della città è stato fermato un giovane 18enne in possesso di marijuana, chiaramente ad uso personale per la modica quantità. Fermato, il giovane materano è stato denunciato ai sensi dell'articolo 75 del Dpr 309/90.
Poco più avanti, accanto al laboratorio di Francesco Mele, i cani cinofili segnalavano un magazzino, in apparente stato di abbandono. "Alle prime richieste Mele dichiarava di non conoscere quasi l'esistenza del magazzino accanto, salvo poi ammettere di detenere delle sostanze stupefacenti in modica quantità e di non avere le chiavi - spiega il dirigente della Squadra Mobile, Nicola Fucarino - Recuperate le chiavi, dopo pochi minuti di ricerche, rinvenivamo sostanze stupefacenti per quasi 4 chilogrammi e altri materiali chiaramente riconducibili allo spaccio di sostanze stupefacenti".
Nel complesso, 15 panetti di hashish per un totale di 2 chilogrammi e poco oltre 2 chilogrammi di marijuana chiusa in barattoli; 37 spinelli già pre-confezionati, 2 bilancini di precisione e materiali per il confezionamento.
Dopo l'ultimo blitz, l'azione della Polizia di Stato di Matera, coadiuvata dal reparto cinofili di Bari, continuerà a setacciare il territorio, come richiesto esplicitamente dal Questore, Stanislao Schimera.
Il piccolo artigiano, già noto alle Forze dell'Ordine, aveva accanto la sua bottega nei Rioni Sassi, un magazzino all'apparenza abbandonato, nel quale conservava, in dosi già preconfezionate o in barattoli per conservarne la freschezza, le sostanze stupefacenti.
L'azione di repressione, che ha portato al rinvenimento di prove schiaccianti a carico di Francesco Mele, è stata constatata anche dal sostituto Procuratore Rossanna De Fraia, che ha confermato la detenzione in carcere del cinquantaquattrenne artigiano.
L'attività è nata dall'azione di prevenzione eseguita dalla Polizia di Stato di Matera all'interno degli Istituti scolastici superiori. Nelle prime sei scuole visitate, solamente in una sono state ritrovate sostanze stupefacenti. Nell'unico Istituto dove le Forze dell'Ordine hanno agito alle 10 (ora nel cuore dell'attività scolastica) anziché tra le 8 e le 8,30 all'ingresso. Ma, mentre negli altre strutture scolastiche i cani cinofili impegnati nell'azione non avevano dato particolari segnali di attenzione, nell'ultimo avevamo immediatamente richiamato l'attenzione.
Dunque, il ritrovamento sia nei bagni maschili, che femminili, di sostanze stupefacenti, per un totale di 4,5 grammi, chiaramente ad uso personale di alcuni ragazzi, che comunque avevano abbandonato il corpo del reato e non sono stati segnalati.
Dunque, l'azione si è spostata nei luoghi di ritrovo giovanile, e negli spazi in cui l'abbandono scolastico (ma anche una semplice giornata non passata a scuola) è più frequente, tra il Boschetto e i Rioni Sassi. Proprio nella zona antica della città è stato fermato un giovane 18enne in possesso di marijuana, chiaramente ad uso personale per la modica quantità. Fermato, il giovane materano è stato denunciato ai sensi dell'articolo 75 del Dpr 309/90.
Poco più avanti, accanto al laboratorio di Francesco Mele, i cani cinofili segnalavano un magazzino, in apparente stato di abbandono. "Alle prime richieste Mele dichiarava di non conoscere quasi l'esistenza del magazzino accanto, salvo poi ammettere di detenere delle sostanze stupefacenti in modica quantità e di non avere le chiavi - spiega il dirigente della Squadra Mobile, Nicola Fucarino - Recuperate le chiavi, dopo pochi minuti di ricerche, rinvenivamo sostanze stupefacenti per quasi 4 chilogrammi e altri materiali chiaramente riconducibili allo spaccio di sostanze stupefacenti".
Nel complesso, 15 panetti di hashish per un totale di 2 chilogrammi e poco oltre 2 chilogrammi di marijuana chiusa in barattoli; 37 spinelli già pre-confezionati, 2 bilancini di precisione e materiali per il confezionamento.
Dopo l'ultimo blitz, l'azione della Polizia di Stato di Matera, coadiuvata dal reparto cinofili di Bari, continuerà a setacciare il territorio, come richiesto esplicitamente dal Questore, Stanislao Schimera.