Spacciava droga in pizzeria
Arrestato il giovane materano Gianluca Giordano
sabato 20 settembre 2014
12.53
Spaccio di cocaina all'interno di una nota pizzeria di Matera. Arrestato il titolare.
Il pregiudicato Gianluca Giordano, classe '81, è stato colto in flagranza di reato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Matera nel corso dell'operazione "Contrasto" ed è stato condannato ai domiciliari con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma illegale da guerra. Giordano gestiva l'attività commerciale sita in via Dante, nei pressi della stazione di servizio Esso.
Nella serata di giovedì 20 Settembre, due agenti di polizia in borghese sono entrati nel locale in cerca di dettagli sospetti. Non riuscendo a captare alcun particolare rilevante, alle ore 22.30, come stabilito, è intervenuta la squadra mobile. La perquisizione del locale ha portato al rinvenimento, sotto la cassa, accanto al forno, una pistola jugoslava da guerra calibro 765, più comunemente conosciuta come bojho, e un marsupio contenente 5 dosi già pronte di cocaina più 5 grammi ancora da confezionare per un totale di circa 17 dosi da vendere. Ritrovati, inoltre, una bustina contenente mannite, una sostanza utile ad allungare la droga prima di spacciarla, bilancini di precisione, coltelli e materiali utili al confezionamento. All'interno della pizzeria gli inquirenti hanno ritrovato anche una somma di denaro pari a 2.000 euro che si presume essere l'incasso dell'attività di spaccio della giornata.
Il dato allarmante è che l'attività in questione pare fosse una pratica consolidata e diffusa da tempo in città. La pizzeria era ormai diventata punto di riferimento per tossicodipendenti di Matera e dei comuni limitrofi. Si tratta, inoltre, del primo caso in zona di acquisto di cocaina pura da trattare con la mannite e vendere successivamente in dosi confezionate.
La Polizia, inoltre, sta effettuando accertamenti circa il possibile collegamento tra l'arma da fuoco in possesso da Giordano e quella utilizzata per la sparatoria contro il bar "La Piazzetta" avvenuta lo scorso 11 Maggio. Si tratterebbe, infatti, dello stesso modello di pistola ed entrambe risultano inceppate.
Attualmente il titolare della pizzeria è agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore Rosanna De Fraia mentre la Polizia sta valutando con quale strumento giudiziario si può operare nei confronti dell'attività commerciale. L'operazione è stata condotta da quattro sezioni della squadra mobile guidate dal sostituto commissario Elio Santoro, dall'ispettore superiore Michele Giampetruzzi e dagli ispettori capo Vito Cicirelli e Luigi Martino. A presentare l'intervento in conferenza stampa questa mattina il dirigente della squadra mobile, Nicola Fucarino.
Il pregiudicato Gianluca Giordano, classe '81, è stato colto in flagranza di reato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Matera nel corso dell'operazione "Contrasto" ed è stato condannato ai domiciliari con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma illegale da guerra. Giordano gestiva l'attività commerciale sita in via Dante, nei pressi della stazione di servizio Esso.
Nella serata di giovedì 20 Settembre, due agenti di polizia in borghese sono entrati nel locale in cerca di dettagli sospetti. Non riuscendo a captare alcun particolare rilevante, alle ore 22.30, come stabilito, è intervenuta la squadra mobile. La perquisizione del locale ha portato al rinvenimento, sotto la cassa, accanto al forno, una pistola jugoslava da guerra calibro 765, più comunemente conosciuta come bojho, e un marsupio contenente 5 dosi già pronte di cocaina più 5 grammi ancora da confezionare per un totale di circa 17 dosi da vendere. Ritrovati, inoltre, una bustina contenente mannite, una sostanza utile ad allungare la droga prima di spacciarla, bilancini di precisione, coltelli e materiali utili al confezionamento. All'interno della pizzeria gli inquirenti hanno ritrovato anche una somma di denaro pari a 2.000 euro che si presume essere l'incasso dell'attività di spaccio della giornata.
Il dato allarmante è che l'attività in questione pare fosse una pratica consolidata e diffusa da tempo in città. La pizzeria era ormai diventata punto di riferimento per tossicodipendenti di Matera e dei comuni limitrofi. Si tratta, inoltre, del primo caso in zona di acquisto di cocaina pura da trattare con la mannite e vendere successivamente in dosi confezionate.
La Polizia, inoltre, sta effettuando accertamenti circa il possibile collegamento tra l'arma da fuoco in possesso da Giordano e quella utilizzata per la sparatoria contro il bar "La Piazzetta" avvenuta lo scorso 11 Maggio. Si tratterebbe, infatti, dello stesso modello di pistola ed entrambe risultano inceppate.
Attualmente il titolare della pizzeria è agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore Rosanna De Fraia mentre la Polizia sta valutando con quale strumento giudiziario si può operare nei confronti dell'attività commerciale. L'operazione è stata condotta da quattro sezioni della squadra mobile guidate dal sostituto commissario Elio Santoro, dall'ispettore superiore Michele Giampetruzzi e dagli ispettori capo Vito Cicirelli e Luigi Martino. A presentare l'intervento in conferenza stampa questa mattina il dirigente della squadra mobile, Nicola Fucarino.