“Sospendere i lavori a Murgia Timone”
A dichiararlo i rappresentati di Matera civica
giovedì 24 dicembre 2020
09.00
Nei giorni scorsi è stato organizzato un incontro da Matera civica, in piazza Vittorio Veneto, per discutere dei lavori a Murgia Timone e Parco della Storia dell'Uomo. Secondo Matera civica bisogna sospendere. Questo il resoconto in un comunicato.
"Comune - afferma il movimento - è stata l'indignazione emersa in tutti gli interventi su quello che si sta perpetrando in un luogo storico per testimonianza umana e di inestimabile valore. La modifica irreversibile del paesaggio storico del Parco è una violenza inaccettabile. Diverse associazioni, sindacati e stimati professionisti e ordini professionali hanno stigmatizzato questo agire da parte di Invitalia chiedendo - all'unanimità - una sospensione dei lavori per approfondire e conoscere in dettaglio queste scelte subite, mai illustrate e mai condivise con il territorio.
"E' fondamentale - aggiunge - sospendere i lavori per avere un quadro chiaro di quello verrà lasciato a Matera, ed anche per effettuare rilievi necessari, anche fotografici, all'interno delle Chiese Rupestri e dei presidi attualmente oggetto degli interventi, per poter testimoniare e trasmettere cosa e come è stato fatto in luoghi che sono al centro della storia identitaria di Matera, tutti luoghi con vincoli monumentali espressi a livello Comunale, Regionale, Nazionale ed Internazionale. La richiesta di sospensione è stata fatta al presidente dell'Ente Parco e al Sindaco di Matera, ognuno per ruoli e competenze che ricoprono".
Quindi l'annuncio: "A breve seguiranno ulteriori azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica per dimostrare che quello che sta avvenendo è qualcosa di indicibile non degno di un patrimonio dell'umanità".
Una stoccata al sindaco. "La campagna elettorale è finita - sostiene Matera civica -. Chi ha avuto l'onore e l'onere di rappresentarci si prenda le responsabilità decisionali per salvaguardare la nostra storia e il patrimonio dell'umanità. Il tempo è scaduto e bisogna agire. Non sono ammessi tentennamenti ed incertezze".
"Comune - afferma il movimento - è stata l'indignazione emersa in tutti gli interventi su quello che si sta perpetrando in un luogo storico per testimonianza umana e di inestimabile valore. La modifica irreversibile del paesaggio storico del Parco è una violenza inaccettabile. Diverse associazioni, sindacati e stimati professionisti e ordini professionali hanno stigmatizzato questo agire da parte di Invitalia chiedendo - all'unanimità - una sospensione dei lavori per approfondire e conoscere in dettaglio queste scelte subite, mai illustrate e mai condivise con il territorio.
"E' fondamentale - aggiunge - sospendere i lavori per avere un quadro chiaro di quello verrà lasciato a Matera, ed anche per effettuare rilievi necessari, anche fotografici, all'interno delle Chiese Rupestri e dei presidi attualmente oggetto degli interventi, per poter testimoniare e trasmettere cosa e come è stato fatto in luoghi che sono al centro della storia identitaria di Matera, tutti luoghi con vincoli monumentali espressi a livello Comunale, Regionale, Nazionale ed Internazionale. La richiesta di sospensione è stata fatta al presidente dell'Ente Parco e al Sindaco di Matera, ognuno per ruoli e competenze che ricoprono".
Quindi l'annuncio: "A breve seguiranno ulteriori azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica per dimostrare che quello che sta avvenendo è qualcosa di indicibile non degno di un patrimonio dell'umanità".
Una stoccata al sindaco. "La campagna elettorale è finita - sostiene Matera civica -. Chi ha avuto l'onore e l'onere di rappresentarci si prenda le responsabilità decisionali per salvaguardare la nostra storia e il patrimonio dell'umanità. Il tempo è scaduto e bisogna agire. Non sono ammessi tentennamenti ed incertezze".