Solo il reddito di inserimento può essere considerato un esempio virtuoso

A breve la Giunta Regionale darà finalmente il via libera al provvedimento

venerdì 11 agosto 2017

"Dare attuazione immediata al reddito minimo di inserimento su cui si discute dal 2014 e di cui beneficeranno circa 4mila famiglie lucane in difficoltà". Con queste parole si è aperto l'intervento di presentazione alla stampa del neo assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli, da poco insediatosi.
Altra tematica calda sottolineata dall'Assessore è accelerare sulla capacità di spesa dei fondi europei, indicando tra le priorità il Programma di interventi in favore dei due Consorzi industriali di Potenza e di Matera (ai 15 Meuro FSC 2014-2010 si potrebbero aggiungere 5 Meuro + 8 Meuro del Po Fesr 2014-2020) nell'intenzione di risolvere definitivamente la questione ancora aperta dell'Argaip e della gestione dei servizi strategici per le due aree industriali su cui tornare ad investire in efficientamento energetico, riqualificazione e depuratori.

Alla sua prima uscita pubblica, dopo che mercoledì è stato investito della delega che il Presidente Pittella aveva mantenuto per sé fino a quel momento, Cifarelli ha illustrato il lavoro che lo attende nelle prossime settimane e di qui in avanti fino alla scadenza naturale della Legislatura, tenendo ad indicare quello che sarà il suo metodo di lavoro: all'insegna della "concertazione".
Dall'intervento è emersa una Basilicata che finalmente "comincia a girare". Non partiamo da zero ma dai dati positivi che ci vengono dalle anticipazioni dei principali andamenti economici e sociali del Rapporto Svimez 2017. Nel 2016 la Basilicata registra un +2,1% di incremento del prodotto interno lordo, più del doppio dell'intero Mezzogiorno (+1%) e della media nazionale (+0,9%). E' il terzo anno di seguito che la Basilicata segna dati positivi (2014 +1,8%, 2015 +5,4%, 2016 +2,1%) con valori sempre superiori a quelli delle regioni del Sud, ma anche del Centro e del Nord del paese.
Partendo dai dati Svimez la Basilicata sta indicando la strada del riscatto del Sud registrando, tra l'altro, un significativo incremento dell'occupazione tra il 2015 e il 2016 del +2% (Mezzogiorno +1,7% e Italia +1,3%) in particolare in agricoltura del +12,4% (Mezzogiorno +5,5% e Italia +4,9%), ma anche nel settore dell'industria (+1,6%) e dei servizi (+0,8%).

Concertazione parola chiave, dunque, per Cifarelli che ha evidenziato che solo con una sinergia creata dal basso le politiche messe in campo possono essere realmente efficaci e in grado di aderire alle vocazioni specifiche dei nostri territori. Proprio il provvedimento relativo al reddito di inserimento può essere considerato un esempio virtuoso.
A partire dalle prossime settimane, conferma l'assessore, cominceremo a dare attuazione definitiva ad un provvedimento che i Lucani stanno aspettando da troppo tempo e che sarà reso possibile attraverso la rimodulazione delle risorse della card carburanti ai patentati lucani e la sottoscrizione di intese con i Comuni.