Sindacati - Fal nuovo scontro per Villa Longo
La replica di Colamussi: "Inutili, pretestuosi e irresponsabili allarmismi"
giovedì 7 maggio 2015
10.03
Le Ferrovie Appulo – Lucane stanno meditando una soluzione che susciterà scalpore e sconcerto, soprattutto all'interno del personale ferroviario: la decisione che prevede l'impresenziamento permanente della stazione Matera Villa Longo e la soppressione del servizio di manovra a Matera Sud, "a seguito di installazione di impianti tecnologici C.T.C. (Controllo Centralizzato Del Traffico) sulla linea Bari/Matera e Altamura/Gravina".
L'impresenziamento si configura nel linguaggio ferroviario come la non presenza di personale in determinati lassi di tempo della giornata, nelle piccole stazioni, motivato dalla non necessità di operare in merito ai treni in transito.
A darne notizia i sindacati, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti di Matera, che hanno inviato una lettera al prefetto di Matera, al presidente della Regione Basilicata, all'assessore regionale ai trasporti, al sindaco di Matera e all'assessore comunale ai trasporti e mobilità, alle associazioni Federconsumatori-Adiconsum-Adoc di Matera, alle Ferrovie Appulo Lucane srl.
Le organizzazioni sindacali di categoria sono contrarie fermamente all'ipotesi da loro definita "sciagurata" in quanto "dal punto di vista tecnico Villa Longo rappresenta una Stazione ad alta frequentazione di viaggiatori, interagisce con il servizio automobilistico urbano ed extraurbano, comunica alla clientela ed al personale stesso gli eventuali comporti e/o ritardi". Mentre per quanto riguarda la soppressione di manovra a Matera Sud, "comporterebbe notevoli difficoltà per il personale di condotta dei treni, considerato che i manovratori svolgono un ruolo importante per la sicurezza e la regolarità del servizio".
E rilanciano, in profondo disaccordo con le scelte attuali della dirigenza Fal: "In un momento particolare per la vita della città di Matera, anzichè investire e potenziare il servizio di trasporto pubblico su rotaia, facendo diventare la modalità principale di mobilità per le masse turistiche che affollano il centro storico, si disabilita proprio la stazione di Villa Longo che potrebbe rappresentare la soluzione per decongestionare il traffico di auto private". Pertanto, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti di Matera dichiarano "lo stato di agitazione del personale, chiedono a S.E. il Prefetto di Matera di convocare le parti insieme agli Enti Locali, ed aprire da subito un tavolo di confronto".
Feroce la replica del presidente Fal, Matteo Colamussi: "Sono inutili, pretestuosi ed irresponsabili gli allarmismi lanciati oggi dalle segreterie provinciali di Matera e dalle rappresentanze sindacali territoriali Fal di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti sui presunti rischi a passeggeri e utenti delle Ferrovie Appulo Lucane connessi alla introduzione in servizio di impianti tecnologici C.T.C. (Controllo Centralizzato Del Traffico) sulla linea Bari/Matera e Altamura/Gravina. E' vero il contrario: il tele-controllo a distanza delle stazioni, delle linee e dei treni (peraltro tutti nuovi e dotati di moderne tecnologie) che avviene tramite CTC ma anche tramite apparecchi di videosorveglianza, rappresenta un salto di qualità in termini di sicurezza dei passeggeri, che la nostra gestione ha installato riducendo un altro gap infrastrutturale".
Dunque, accuse infondate, sentenzia Colamussi: "Le accuse lanciate dai sindacati che, irresponsabilmente, allarmano gli utenti sono tutte infondate: la stazione di Villa Longo, contrariamente a quanto sostengono i Sindacati, non viene affatto disabilitata ma solo 'depresenziata' di un capostazione che già oggi fungeva da mero osservatore posto che quella stazione già da tempo è telecomandata a distanza senza alcun rischio per nessuno".
L'impresenziamento si configura nel linguaggio ferroviario come la non presenza di personale in determinati lassi di tempo della giornata, nelle piccole stazioni, motivato dalla non necessità di operare in merito ai treni in transito.
A darne notizia i sindacati, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti di Matera, che hanno inviato una lettera al prefetto di Matera, al presidente della Regione Basilicata, all'assessore regionale ai trasporti, al sindaco di Matera e all'assessore comunale ai trasporti e mobilità, alle associazioni Federconsumatori-Adiconsum-Adoc di Matera, alle Ferrovie Appulo Lucane srl.
Le organizzazioni sindacali di categoria sono contrarie fermamente all'ipotesi da loro definita "sciagurata" in quanto "dal punto di vista tecnico Villa Longo rappresenta una Stazione ad alta frequentazione di viaggiatori, interagisce con il servizio automobilistico urbano ed extraurbano, comunica alla clientela ed al personale stesso gli eventuali comporti e/o ritardi". Mentre per quanto riguarda la soppressione di manovra a Matera Sud, "comporterebbe notevoli difficoltà per il personale di condotta dei treni, considerato che i manovratori svolgono un ruolo importante per la sicurezza e la regolarità del servizio".
E rilanciano, in profondo disaccordo con le scelte attuali della dirigenza Fal: "In un momento particolare per la vita della città di Matera, anzichè investire e potenziare il servizio di trasporto pubblico su rotaia, facendo diventare la modalità principale di mobilità per le masse turistiche che affollano il centro storico, si disabilita proprio la stazione di Villa Longo che potrebbe rappresentare la soluzione per decongestionare il traffico di auto private". Pertanto, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti di Matera dichiarano "lo stato di agitazione del personale, chiedono a S.E. il Prefetto di Matera di convocare le parti insieme agli Enti Locali, ed aprire da subito un tavolo di confronto".
Feroce la replica del presidente Fal, Matteo Colamussi: "Sono inutili, pretestuosi ed irresponsabili gli allarmismi lanciati oggi dalle segreterie provinciali di Matera e dalle rappresentanze sindacali territoriali Fal di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti sui presunti rischi a passeggeri e utenti delle Ferrovie Appulo Lucane connessi alla introduzione in servizio di impianti tecnologici C.T.C. (Controllo Centralizzato Del Traffico) sulla linea Bari/Matera e Altamura/Gravina. E' vero il contrario: il tele-controllo a distanza delle stazioni, delle linee e dei treni (peraltro tutti nuovi e dotati di moderne tecnologie) che avviene tramite CTC ma anche tramite apparecchi di videosorveglianza, rappresenta un salto di qualità in termini di sicurezza dei passeggeri, che la nostra gestione ha installato riducendo un altro gap infrastrutturale".
Dunque, accuse infondate, sentenzia Colamussi: "Le accuse lanciate dai sindacati che, irresponsabilmente, allarmano gli utenti sono tutte infondate: la stazione di Villa Longo, contrariamente a quanto sostengono i Sindacati, non viene affatto disabilitata ma solo 'depresenziata' di un capostazione che già oggi fungeva da mero osservatore posto che quella stazione già da tempo è telecomandata a distanza senza alcun rischio per nessuno".