Siglato protocollo d'intesa tra il Comune di Matera e la FICLU
Un patto volto a promuovere attività di studio, didattico-educative e di valorizzazione del sito Unesco
lunedì 20 novembre 2017
10.39
Siglato nella Chiesa del Cristo Flagellato di Matera il protocollo d'intesa tra la Federazione Italiana dei Club e Centri per l'UNESCO (FICLU) e il Comune di Matera, volto a promuovere la realizzazione di attività di studio, didattico-educative e di valorizzazione del sito Unesco dei Sassi e del Parco delle Chiese Rupestri di Matera.
"Ciascuno di noi ha bisogno di essere educato alla pace attraverso l'educazione, la scienza, la cultura e la comunicazione - ha evidenziato la Prof.ssa Maria Paola Azzario, Presidente FICLU -. Questo patto è un impegno che la Federazione Italiana dei Centri per l'Unesco, diffusa con seimila soci su tutto il territorio italiano, si impegna a portare avanti nei fatti con dei corsi di formazione e attività di studio."
Presente l'assessore ai Sassi e Patrimonio Unesco Paola D'Antonio, che ha sottolineato l'esempio di sensibilità e di disponibilità del territorio e della comunità ad avviare un processo di sostegno alla città di Matera, quale Patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura per il 2019.
A testimoniare la collaborazione tra la Ficlu e il territorio, il presidente del Club per l'UNESCO del Vulture, Brancati, e la coordinatrice del C.P. per il Club per l'UNESCO di Matera, De Toma. "I club per l'UNESCO si pongono al servizio del territorio e della comunità, rispettando le peculiarità e le emergenze del luogo" ha ricordato Rocco Brancati. Realtà che si verifica a Matera grazie al C.P. per il Club per l'UNESCO che da due anni e mezzo ha avviato un percorso di cultura partecipata. "E' il sentirsi Unesco che dobbiamo trasmettere alla comunità: sentirsi come il vero capitale prezioso che possa far nascere e crescere la cultura, attraverso iniziative in sinergia con le istituzioni e le altre realtà associative locali"- ha sostenuto Stefania De Toma.
Realizzazione di ricerche, analisi e formulazione di proposte per la determinazione di un sistema integrato di percorsi turistici a vocazione culturale; sviluppo e promozione del sistema sostenibile e offerta culturale locale; progetti formativi e informativi da attuare nelle scuole di Matera favorendo la formazione della rete di scuole associate all'Unesco nel progetto ASP.NET; realizzazione di iniziative ed eventi coerenti con i programmi PON: queste le principali azioni, ricordate dal vicepresidente del Club per l'UNESCO del Vulture, Maurizio Lazzari, cui faranno seguito iniziative.
"Ciascuno di noi ha bisogno di essere educato alla pace attraverso l'educazione, la scienza, la cultura e la comunicazione - ha evidenziato la Prof.ssa Maria Paola Azzario, Presidente FICLU -. Questo patto è un impegno che la Federazione Italiana dei Centri per l'Unesco, diffusa con seimila soci su tutto il territorio italiano, si impegna a portare avanti nei fatti con dei corsi di formazione e attività di studio."
Presente l'assessore ai Sassi e Patrimonio Unesco Paola D'Antonio, che ha sottolineato l'esempio di sensibilità e di disponibilità del territorio e della comunità ad avviare un processo di sostegno alla città di Matera, quale Patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura per il 2019.
A testimoniare la collaborazione tra la Ficlu e il territorio, il presidente del Club per l'UNESCO del Vulture, Brancati, e la coordinatrice del C.P. per il Club per l'UNESCO di Matera, De Toma. "I club per l'UNESCO si pongono al servizio del territorio e della comunità, rispettando le peculiarità e le emergenze del luogo" ha ricordato Rocco Brancati. Realtà che si verifica a Matera grazie al C.P. per il Club per l'UNESCO che da due anni e mezzo ha avviato un percorso di cultura partecipata. "E' il sentirsi Unesco che dobbiamo trasmettere alla comunità: sentirsi come il vero capitale prezioso che possa far nascere e crescere la cultura, attraverso iniziative in sinergia con le istituzioni e le altre realtà associative locali"- ha sostenuto Stefania De Toma.
Realizzazione di ricerche, analisi e formulazione di proposte per la determinazione di un sistema integrato di percorsi turistici a vocazione culturale; sviluppo e promozione del sistema sostenibile e offerta culturale locale; progetti formativi e informativi da attuare nelle scuole di Matera favorendo la formazione della rete di scuole associate all'Unesco nel progetto ASP.NET; realizzazione di iniziative ed eventi coerenti con i programmi PON: queste le principali azioni, ricordate dal vicepresidente del Club per l'UNESCO del Vulture, Maurizio Lazzari, cui faranno seguito iniziative.