Siglato accordo tra Unibas e Arpab

Tutela dell'ambiente, formazione e innovazione alla base della collaborazione

mercoledì 4 marzo 2015 14.53
"La qualità ambientale di un territorio è elemento fondante della qualità della vita dei cittadini, e la sua 'certificazione' deve essere basata su criteri di competenza e trasparenza che possono essere assicurati solo dal costante aggiornamento degli operatori e dal lavoro comune dei diversi attori presenti sul territorio", con questo obiettivo l'Università degli Studi della Basilicata e l'Arpab (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) hanno stipulato un accordo di collaborazione che valorizzi le professionalità legate alla tutela dell'ambiente.

Sette i punti metodologici: l'analisi della qualità ambientale, il controllo degli impianti e delle infrastrutture; la collaborazione per la divulgazione scientifica e la promozione dell'innovazione; l'aggiornamento scientifico e professionale dei tecnici; l'organizzazione di percorsi di aggiornamento e formazione; lo svolgimento (nelle sedi dell'Arpab) di spazi di tirocinio, tesi di laurea, dottorati e master e per gli studenti dell'Unibas; la conservazione dei patrimoni ambientali "nell'ottica delle 'smart communities' e dello sviluppo sostenibile".

"L'accordo intende promuovere azioni per l'implementazione di tecniche avanzate di analisi ambientale - ha dichiarato la rettrice dell'università della Basilicata, Aurelia Sole - e per la creazione di strutture laboratoriali comuni. Un'ulteriore azione prevista dall'accordo riguarda la divulgazione scientifica e la promozione della ricerca in modo da proporre alle nuove generazioni percorsi di studio, e successivamente di lavoro, che si prospettano estremamente interessanti sia in ambito locale che in contesti internazionali".

"In questa direzione - ha aggiunto il direttore dell'Arpab, Aldo Schiassi - si inseriscono altre collaborazioni che verranno sviluppate con il Cnr, con il sistema delle imprese e con Agenzie di ricerca come l'Enea. L'Arpa di Basilicata è, inoltre, già impegnata in virtuose collaborazioni con l'Ispra, con il Ministero dell'Ambiente, con l'Istituto Superiore di Sanità e con le altre Arpa italiane".