Siccità: i fondi sono insufficienti per gli agricoltori

Coldiretti chiede incontro urgente

giovedì 23 gennaio 2025
La Coldiretti della Basilicata ha chiesto un incontro urgente all'assessorato regionale alle politiche agricole e forestali per fare il punto sui fondi destinati agli agricoltori per coprire in parte i danni provocati dalla siccità. Secondo la sigla agricola i 15 milioni di euro del fondo di emergenza nazionale non sono sufficienti. Nella regione lucana la siccità ha interessato una superficie di circa 106.000 ettari, comprendente 22 tipologie di colture, tra cui orticole ed erbacee.

"Gli importi degli aiuti fin qui erogati sulla base delle metodologie attualmente applicate, peraltro di difficile interpretabilità, affronterebbero solo in parte - ha spiegato il presidente Antonio Pessolani - le difficoltà economiche patite dagli agricoltori. Quelli messi a disposizione dal Ministero sono pochi fondi e per di più c'è molta confusione e poca chiarezza sui metodi adottati per l'individuazione dei territori e delle percentuali di danno''. In base ai dati di Coldiretti, in provincia di Potenza, i danni alle coltivazioni di cereali, a partire dal grano, arrivano fino al 90%, così come per le foraggere e le leguminose. Molti coltivatori la scorsa primavera hanno scelto di non trebbiare perché si sarebbero generati solo costi aggiuntivi. Ingente anche la perdita di produzione olivicola nelle aree collinari, che in alcuni casi ha superato l'80 per cento. La grave emergenza idrica ha anche reso difficoltosa la gestione delle produzioni ortofrutticole, soprattutto nella pianura metapontina, nel Materano. Di qui la necessità di un incontro con l'assessore regionale per chiarire ''i vari aspetti di un'emergenza, legata alla siccità, che da due anni ormai sta mettendo in grave crisi il comparto agricolo e quello zootecnico lucano".