Sfruttamento della prostituzione, due arresti
Blitz dei Carabinieri in una villa in località Serra Paducci
martedì 1 ottobre 2019
11.37
Due persone, un materano di 63 anni (P. V. A. le iniziali) e una donna colombiana di 51, sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Si trovano ora ai domiciliari.
L'indagine dei militari dell'Arma ha messo in luce un'attività redditizia gestita dai due indagati. In una vulla in località Serra Paducci si teneva un giro di prostituzione. La villa è dell'uomo che la affittava a più donne, prevalentemente sudamericane, tutte dedite al meretricio e procacciate anche dalla colombiana, le quali ricevevano sul posto i loro clienti.
I servizi di osservazione effettuati nei pressi dell'immobile hanno consentito di identificare alcuni dei numerosi clienti, i quali contattavano le donne attraverso siti internet del settore inserendo come chiave di ricerca la parola "Matera", e che hanno poi confermato ai Carabinieri di aver consumato rapporti sessuali a pagamento con donne di origine sudamericana.
Oltre ad affittare la villa, l'uomo reperiva le donne tramite la 51enne o contattandole direttamente sulle utenze registrate sui siti internet. La complice si occupava sia di trovare le donne da far prostituire sia facendosi pagare le somme di denaro che poi consegnava all'uomo.
Questa mattina presso il Comando provinciale di Matera si è tenuta una conferenza stampa con il capo della Procura di Matera Pietro Argentino, il sostituto procuratore Maria Cristina De Tommasi, il maggiore Eric Fasolino, il colonnello Antonio Mancini e il comandante del Comando provinciale Samuele Sighinolfi.
L'indagine dei militari dell'Arma ha messo in luce un'attività redditizia gestita dai due indagati. In una vulla in località Serra Paducci si teneva un giro di prostituzione. La villa è dell'uomo che la affittava a più donne, prevalentemente sudamericane, tutte dedite al meretricio e procacciate anche dalla colombiana, le quali ricevevano sul posto i loro clienti.
I servizi di osservazione effettuati nei pressi dell'immobile hanno consentito di identificare alcuni dei numerosi clienti, i quali contattavano le donne attraverso siti internet del settore inserendo come chiave di ricerca la parola "Matera", e che hanno poi confermato ai Carabinieri di aver consumato rapporti sessuali a pagamento con donne di origine sudamericana.
Oltre ad affittare la villa, l'uomo reperiva le donne tramite la 51enne o contattandole direttamente sulle utenze registrate sui siti internet. La complice si occupava sia di trovare le donne da far prostituire sia facendosi pagare le somme di denaro che poi consegnava all'uomo.
Questa mattina presso il Comando provinciale di Matera si è tenuta una conferenza stampa con il capo della Procura di Matera Pietro Argentino, il sostituto procuratore Maria Cristina De Tommasi, il maggiore Eric Fasolino, il colonnello Antonio Mancini e il comandante del Comando provinciale Samuele Sighinolfi.